Prende forma lo staff del nuovo tecnico dell’Akragas Pino Rigoli. Il suo vice è l’esperto Pino Irrera.
Originario di Messina, 63 anni, vanta un curriculum di rilievo sia da calciatore sia da allenatore e osservatore per società professionistiche.
Ha cominciato da calciatore nel Camaro, poi Messina, Savoia, Giarre, Modena, Trapani, Villafranca e nel Licata di Zdenek Zeman.
Da allenatore ha guidato il Villafranca in Promozione e in Eccellenza, il Giarre in Eccellenza, ha fatto il vice ad Acireale e ad Avellino, ha allenato Messina, Gela, Igea Virtus e Milazzo, ha guidato la “Primavera” del Catania e ha collaborato con il club etneo per ben 11 anni. Per Irrera anche la soddisfazione di guidare i rossazzurri in una partita di serie A per sostituire lo squalificato Walter Zenga nella gara Milan – Catania. È stato il secondo di Vincenzo Montella al Milan che alla Roma. Ultimamente è stato osservatore per la Fiorentina.
L’Akragas, dunque, lavora per riorganizzare l’assetto tecnico. Il ritorno di Pino Rigoli è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi agrigentini. Sui social tantissimi i messaggi di apprezzamento nei confronti della società e del tecnico. E c’è chi, come i fratelli Giuseppe e Salvatore Barresi, ha anche dedicato a Pino Rigoli un video amarcord tra passato e presente.
La scelta di affidare la panchina dell’Akragas ad un tecnico come Rigoli è apprezzata dalla tifoseria che da anni ne auspicava il ritorno. Ieri in numerosi non hanno voluto mancare alla direzione del primo allenamento per dare il bentornato “al maestro“.
La società, intanto, lavora anche sotto traccia per rafforzare ulteriormente l’organico. A breve potrebbe essere definita un’altra operazione in entrata.
Domenica prossima allo stadio di Agrigento c'è da giurare che saranno in tanti a seguire l'Akragas nell'importante gara con la Sancataldese. E tanti torneranno allo stadio anche per Pino Rigoli.