Contento per la vittoria che ha consentito all’Akragas di accorciare il distacco sulla capolista Dattilo ma dispiaciuto per l’atteggiamento di sponsors e classe politica locale. Il presidente Giovanni Castronovo in sala stampa parla del futuro del club e dei propositi. “Non ci siamo mai nascosti ed oggi ribadisco che il nostro obiettivo è la promozione in serie D. Domenica prossima abbiamo la possibilità di portarci a meno due dal Dattilo e dobbiamo quindi fare di tutto per riuscire nell’intento. Mister Vullo sta dando la sua impronta tecnica e si vede e la squadra sta raggiungendo la migliore condizione. Sono ottimista per il proseguo ”.
La delusione del presidente Castronovo è soprattutto per la classe imprenditoriale e politica. “Mi piacerebbe avere maggiore collaborazione per rafforzare ulteriormente il nostro progetto. Chiaramente oggi non abbiamo problemi a completare il campionato al meglio ma se avessimo l’apporto maggiore di sponsors e politici potremmo programmare con anticipo il proseguo. Dove sono i candidati sindaco e consiglieri comunali? Il futuro del calcio ad Agrigento passa anche dalle torri faro. Perché i candidati sindaco non inseriscono l’opera nel programma elettorale? L’Akragas e i suoi tifosi hanno bisogno di certezze e vorremmo averle ora e non alla vigilia delle elezioni. L’Akragas non ha colore politico e non fa politica ma chi girerà le spalle alla squadra della città avrà un nome e cognome. Chiaramente l’Akragas non è proprietà privata di Giovanni Castronovo. Chiunque volesse partecipare al progetto è ben accetto. Porte aperte a chi vuol fare il bene della nostra società. Sono anche disponibile a fare un passo indietro nei confronti di chi dimostrerà di voler contribuire e fare meglio di noi”.