L’ennesima amarezza di una stagione alquanto tribolata è arrivata a Ragusa. Akragas battuta con un perentorio tre a zero. I ragazzi di Favarin hanno resistito 42 minuti quando si sono dovuti arrendere al gol di Crisci. Nel secondo tempo - al 28esimo - il rigore trasformato da Ahmetaj e al 50esimo il tris di Solmonte.
Per i biancazzurri la 17esima sconfitta in campionato e ultimo posto con appena 14 punti frutto di 3 vittorie e 5 pareggi.
Un bottino magro che sul campo sta lentamente portando la squadra alla retrocessione. Tifosi oramai rassegnati a questo epilogo anche se sono in tanti a chiedersi quale sarà il futuro del club. Difficile ora decifrarlo anche perché la priorità è concludere il campionato nel migliore dei modi, salvando l’immagine della società e della città di Agrigento.
Mentre l’Akragas vive uno dei periodi più bui della propria storia, l’annuncio nei giorni scorsi che lo stadio Esseneto – si spera entro il 2025 - sarà dotato dell’impianto di illuminazione. Un’opera attesa da molti anni.
Fino a poco tempo fa questa notizia avrebbe fatto esplodere la gioia dei tifosi dell’Akragas. Come si sa le torri faro sono fondamentali per poter disputare campionati professionistici ma considerata la “disperata” attuale situazione in pochi riescono ad esultare per la bella notizia.