Nell’ultimo minuto di recupero, nell’ultima azione d’attacco l’Akragas riesce ad acciuffare un pari meritato con l’Acireale ma che a quel punto della gara sembrava tramontato. A regalare la gioia ai tifosi presenti all’Esseneto è stato il difensore gelese Richici bravo a raccogliere il traversone dall’ottimo Grillo e, lasciato solo dai granata di Marra, dall’interno dell’area di rigore di piatto ha battuto il bravo portiere Zizzania.
L’Akragas esulta per il pareggio che vale la salvezza nel campionato di serie D. Un punto d’oro contro un buon Acireale che al 17esimo del secondo tempo era riuscita a sbloccarla su rigore con l’attaccante Cicirello per un fallo di mano di Garufo.
A fine gara soddisfazione ed un pizzico di emozione nelle parole del tecnico agrigentino Marco Coppa per l’obiettivo raggiunto. Parole pronunciate con gli occhi lucidi che sanno di congedo.
“Credo che non sarebbe stato giusto uscire dal confronto con una sconfitta. Non me ne voglia il collega Marra ma se c’è stata una squadra superiore all’altra questa è l’Akragas, forse per le maggiori motivazioni. Il mio stato d’animo? Sono stanco ma molto contento. Venire a lavorare in una piazza importante come Agrigento non era semplice, anche perché molto esigente e vuole sempre vincere. Il nostro obiettivo raggiunto vale doppio perché non avevamo una corazzata ma una squadra molto giovane. Abbiamo centrato la salvezza non mettendola mai in discussione. L’Akragas non è mai stata invischiata nella zona play out. Desidero ringraziare in primis il presidente ed il direttore Cammarata perché sono stati i primi a credere in me e poi tutti i collaboratori. Insieme abbiamo fatto un grande lavoro che mi auguro verrà ricordato dai tifosi”.
Di cuore oltre l'ostacolo ha parlato il direttore sportivo Peppe Cammarata.
“La squadra ha dato tutto, ha creato tantissimo e penso che il risultato di parità è il minimo che potessimo raccogliere. Il sapore della salvezza? Bellissimo e lo voglio condividere con la città, con i nostri meravigliosi tifosi e con tutti i collaboratori. Restano tre partite che onoreremo dando il massimo per fare più punti possibili”.