La chiamata di domenica prossima all’Esseneto con lo Sciacca è di quelle importanti, più di ogni altra finora giocata. La sconfitta con il Marineo, ed ancora prima il pari interno col Casteldaccia e la vittoria all’ultimo respiro con la Nissa, hanno fatto perdere all’Akragas il primato in classifica, ora in mano all’Enna avanti di due lunghezze.
I biancazzurri devono urgentemente cambiare pagina, dimostrare sul campo che hanno ancora voglia di lottare per vincere il campionato, di tornare ad essere quella squadra forte, solida, con idee chiare di gioco, capace di divertire. Le assenze di giocatori come Semenzin, Caccetta e Baio nelle ultime settimane certamente non hanno dato una mano alla squadra di Nicola Terranova ma le prestazioni hanno molto deluso le aspettative.
Delusi e amareggiati i tifosi e la dirigenza che già domenica sera ha incontrato squadra e staff tecnico per analizzare il difficile momento. Da ora in avanti vietato sbagliare per non compromettere una stagione iniziata sotto i migliori auspici e che rischia di trasformarsi in una grande delusione, in mancanza di una immediata reazione.
Cosa succede a questa Akragas? Perché la squadra ha praticamente smesso di giocare? Problemi di natura fisica, incomprensioni interne?
All’allenatore Terranova il compito di far tornare a splendere l’Akragas. Chiunque andrà in campo dovrà dare tutto. Sarà una settimana fondamentale. Il campionato non aspetta…