L’ultima partita interna del 2021 in campionato per l’Akragas è all’insegna di un pari, uno a uno, che lascia l’amaro in bocca in casa biancazzurra. L’Akragas nel secondo tempo ha fallito diverse palle gol ed anche il direttore di gara ci ha messo del proprio annullando un gol apparso regolarissimo. I commenti del dopo gara sono incentrati anche sulle pessime condizioni del terreno di gioco dell’Esseneto: pesante, fangoso, insidioso, quasi impraticabile.
Giuseppe Anastasi (allenatore Akragas): “Abbiamo incontrato una delle squadre più in forma in questo periodo. Abbiamo giocato un primo tempo non all’altezza delle nostre possibilità, soprattutto nei primi venti minuti. Non deve essere un alibi o una scusante ma cambiare modulo tattico per una questione di campo diventa una cosa complicata. Siamo stati bravi a riacciuffarla e nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene. Non è mia abitudine commentare l’operato degli arbitri ma in questo caso penso sia doveroso raccomandare più attenzione a chi dirige una gara perché si rischia di vanificare gli sforzi. Il campo? E’ davvero pessimo e dispiace. Dobbiamo resistere ancora una partita e poi, speriamo, inizino i lavori di risemina. Adesso pensiamo alla gara di mercoledì con il Marineo. Ci attende un’altra gara difficile e faremo di tutto per passare il turno”.
Giuseppe Cammarata (dir. sportivo Akragas): “E’ un pareggio che brucia perché desideravamo ottenere il massimo. Mi brucia ancora di più che abbiamo dovuto cambiare atteggiamento tattico per colpa di un manto erboso pessimo. Mi auguro che il 18 inizi la risemina altrimenti chiederò alla presidente di individuare un campo alternativo per esprimere appieno il nostro gioco ed il nostro potenziale tecnico. Gli applausi del pubblico? Siamo grati ai tifosi e ritengo che i ragazzi abbiano dato tutto contro una squadra ben messa in campo ed organizzata. Dispiace molto per il gol annullato. Crediamo fosse regolare. Nel secondo tempo il nostro portiere non toccato palla. Penso che in caso di vittoria l’Akragas non avrebbe rubato nulla. Onore alla Pro Favara che ha fatto la sua onesta partita”.