L’unica certezza è che al momento non ci sono certezze. Il resto sono solo chiacchiere, o poco più. Lasciarsi andare pubblicando nomi di possibili allenatori o di giocatori che vanno o che potrebbero arrivare in questo momento sono solo dettate da procuratori interessati a far passare nomi di loro interesse. Questione di lavoro, insomma. E sono anche da comprendere. Ma da qui a darle per buone e veritiere ne passa, almeno in questi giorni.
Di vero c’è che l’Akragas sta pensando al suo futuro e i due massimi dirigenti, Marcello Giavarini e Silvio Alessi, in questi giorni si stanno dando da fare per programmare la nuova stagione. Dal momento che il club ha bisogno di forze nuove (ovvero denaro) Giavarini e Alessi stanno provando a sondare la disponibilità di alcuni imprenditori per contribuire al progetto calcistico 2017-2018. L’interesse sembrerebbe esserci ma l’esperienza ci porta ad essere cauti: interlocuzioni e testimonianze di interesse non si traducono in operazioni concluse. Il passato insegna. Il tutto è da definire.
Che possa esserci un cambio con un avvicendamento dirigenziale? Ad oggi non sembra una pista praticabile. Appare più probabile l’ipotesi che nuove forze produttive si aggreghino, con modalità ancora da definire.
La partita è aperta e non c’è molto tempo, almeno se l’Akragas vuol provare a pianificare una stagione con meno sofferenze ed incertezze.
Per il resto, ci sarà un cambio nella guida tecnica? Di Napoli resta o va via? Il portiere Pane torna in Campania (per il bravo portiere sembra esserci l’interessamento della Paganese)? Sicuramente sono due professionisti che hanno fatto bene con l’Akragas e non meraviglia che altri club sondino la loro disponibilità. Aspettiamo certezze.
L’Akragas adesso deve pensare a definire l’assetto dirigenziale, quantificare il budget a disposizione, main sponsor, individuare il campo alternativo da comunicare alla Lega (sperando nella nuova deroga allo stadio Esseneto che anche quest’anno dovrebbe essere concessa). L’auspicio è che quest’anno si possa intervenire per la realizzazione dell’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto. Ma resta il punto interrogativo: si farà?