Figure emblematiche, carismatiche, che vivono il calcio e le proprie squadre come se fossero componenti della propria famiglia, dei veri e propri figli. Presidenti con la “P” maiuscola, anima e cuore, capaci di entusiasmare e coinvolgere. Negli anni diversi personaggi hanno legato i propri nomi alle squadre di calcio. Pensiamo, ad esempio, ad Angelo Massimino a Catania, Romeo Anconetani a Pisa, Costantino Rozzi ad Ascoli. Oggi il protagonista è, indubbiamente, Oreste Vigorito che col suo Benevento festeggia la storica promozione in serie A.
Vigorito è un emblema. Da anni sborsa quattrini per i giallorossi, e lo ha fatto anche quando non ha vinto pur allestendo sulla carta fior di squadroni. Non ha mai messo in discussione la prosecuzione del proprio impegno in favore del calcio a Benevento nonostante le polemiche di alcune frange della tifoseria. E' sempre andato avanti con un progetto ben preciso ed un amore grande per la propria squadra. Oggi i suoi sacrifici trovano realizzazione con una promozione straordinaria. La seconda consecutiva. Dalla Lega Pro alla A in soli due anni. Complimenti al Benevento ed al presidente Vigorito per la tenacia e la perseveranza.
Un altro presidente emblematico può essere considerato Vittorio Morace. Da anni ha preso in mano il Trapani portandolo dall'Eccellenza ad un passo dalla massima serie, negata lo scorso anno dal Pescara. Oggi il Trapani è retrocesso in Lega Pro. La delusione è tanta a Trapani, ma Morace cosa fa nonostante peraltro le recenti vicende giudiziarie che coinvolgono la propria famiglia? Scrive ai tifosi rassicurandoli. “Non preoccupatevi. Il Trapani andrà avanti. Il futuro non è in discussione. Anzi, tutt’altro. Ripartiremo più forti di prima”.
Presidenti che vanno avanti con idee chiare, rassicuranti, ambiziosi, realmente innamorati delle loro squadre di calcio.
Ci sono presidenti e presidenti…complimenti!