Le speranze di centrare la salvezza diretta si spengono quasi irrimediabilmente. A meno di improbabili colpi di scena dell’ultimo momento, la netta sconfitta interna con la Juve Stabia, tre a uno, condanna l’Akragas agli spareggi per evitare la retrocessione in serie D.
All’Esseneto, davanti a poco più di duemila spettatori, i biancazzurri di Lello Di Napoli steccano uno degli appuntamenti più importanti della stagione. L’Akragas incassa un duro colpo in una gara equilibrata per cinquantacinque minuti. L’espulsione diretta del centrocampista dell’Akragas, Palmiero, ha spezzato l’equilibrio. Nella prima frazione di gioco non si sono registrati particolari emozioni. Nella ripresa i gol della Juve Stabia: al 57esimo con Ripa, bravo a sfruttare l’assist di Matute. Dopo tre minuti la seconda sberla dei campani con Mastalli.
L’Akragas accusa il colpo ma trova il gol di Salvemini che riapre il match. In chiusura di gara i ragazzi di Di Napoli tentano di pareggiare ma è ancora la Juve Stabia ad affondare e colpire in contropiede. A realizzare il gol del tre a uno è il nuovo entrato Cutulo.
All’Esseneto cala il gelo e la preoccupazione dei play out e più di un timore. L’Akragas si arrende e ciò che preoccupa è la condizione complessiva della squadra tra infortuni e diffide. Domenica prossima l’ultimo atto a Monopoli.