Appuntamento con la vittoria ancora una volta rinviato. La sfida col Melfi, allo stadio Esseneto, finisce in parità, uno a uno. L’Akragas fallisce l’opportunità di incamerare tre punti preziosi in chiave salvezza.
Partita piacevole: peccato per la scarsa presenza di pubblico. Purtroppo è una costante all’Esseneto. La squadra non starà regalando grandi emozioni ma è altrettanto vero che l’Akragas sta giocando un campionato importante: la Lega Pro meriterebbe un maggior seguito di tifosi agrigentini.
Akragas – Melfi è stata gara combattuta, decisa nel primo tempo con un botta e risposta nel giro di sessanta secondi.
Al ventesimo i biancazzurri sbloccano l’incontro con Thiago Cazè. Il brasiliano è stato bravo a raccogliere l’invito di Longo. Neanche il tempo di gustarsi il gol e di gioire che il Melfi perviene al pareggio, complice una difesa distratta e poco reattiva. A siglare il pari è il gialloverde De Vena su assist di Gammone.
Nello scadere di tempo l’Akragas colpisce la traversa sul calcio di punizione di Gomez e mette i brividi al portiere ospite anche con l’ex Longo, ma è stato bravo Gragnaniello ad azzeccare il tempo dell’uscita ed evitare che Longo effettuasse il pallonetto, e successivamente con Matteo Zanini, ancora una volta Gragnaniello si è fatto trovare pronto alla risposta.
Il Melfi ci ha provato con Defendi: il suo tiro è terminato di poco alto . Fin qui la prima parte del match. Nella ripresa, dopo otto minuti l’Akragas colpisce nuovamente la traversa: questa volta con il capitano Daniele Marino di testa su cross di Longo. Al 19esimo Longo serve un pallone invitante a Coppola che a tu per tu con Gragnaniello fallisce l’opportunità. A quel punto il tecnico Di Napoli toglie Cocuzza per far posto a Garcia. Il Melfi si rende pericolosa con Obeng complice la disattenzione difensiva biancazzurra, ma il giocatore di colore spreca. Nell’ultima parte della gara fioccano le occasioni da una parte e dall’altra, il nervosismo in casa Akragas cresce e ne fa le spese il tecnico Di Napoli, allontanato dalla panchina a quanto pare per aver sollecitato un cambio con eccessiva irruenza. Il risultato non cambierà. Akragas e Melfi guadagnano un punticino per parte.
Il risultato è indubbiamente accolto con soddisfazione dagli ospiti perché colto in trasferta. Rammarico nel versante Akragas per una vittoria tanto desiderata e che manca oramai dalla fine di settembre. I biancazzurri hanno mostrato generosità, volontà, impegno ma faticano nella gestione complessiva del match, in avanti non sono incisivi. Ed oggi anche in difesa qualcosa non ha funzionato a dovere.
Un punto. Si guarda avanti. Il campionato è ancora lungo. A fine gara si è sentito qualche fischio da parte di alcuni tifosi delusi dal risultato. Domenica prossima l’Akragas è attesa dal derby sul campo del Siracusa.