Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Il calcio di punizione di Gomez. La traversa negherà il gol al biancazzurro Il calcio di punizione di Gomez. La traversa negherà il gol al biancazzurro

L’Akragas non va oltre il pari col Melfi. Vittoria ancora rinviata

Scritto da  Nov 06, 2016

Appuntamento con la vittoria ancora una volta rinviato. La sfida col Melfi, allo stadio Esseneto, finisce in parità, uno a uno. L’Akragas fallisce l’opportunità di incamerare tre punti preziosi in chiave salvezza.

Partita piacevole: peccato per la scarsa presenza di pubblico. Purtroppo è una costante all’Esseneto. La squadra non starà regalando grandi emozioni ma è altrettanto vero che l’Akragas sta giocando un campionato importante: la Lega Pro meriterebbe un maggior seguito di tifosi agrigentini.

Akragas – Melfi è stata gara combattuta, decisa nel primo tempo con un botta e risposta nel giro di sessanta secondi.

Al ventesimo i biancazzurri sbloccano l’incontro con Thiago Cazè. Il brasiliano è stato bravo a raccogliere l’invito di Longo. Neanche il tempo di gustarsi il gol e di gioire che il Melfi perviene al pareggio, complice una difesa distratta e poco reattiva. A siglare il pari è il gialloverde De Vena su assist di Gammone.

Nello scadere di tempo l’Akragas colpisce la traversa sul calcio di punizione di Gomez e mette i brividi al portiere ospite anche con l’ex Longo, ma è stato bravo Gragnaniello ad azzeccare il tempo dell’uscita ed evitare che Longo effettuasse il pallonetto, e successivamente con Matteo Zanini, ancora una volta Gragnaniello si è fatto trovare pronto alla risposta.

Il Melfi ci ha provato con Defendi: il suo tiro è terminato di poco alto . Fin qui la prima parte del match. Nella ripresa, dopo otto minuti l’Akragas colpisce nuovamente la traversa: questa volta con il capitano Daniele Marino di testa su cross di Longo. Al 19esimo Longo serve un pallone invitante a Coppola che a tu per tu con Gragnaniello fallisce l’opportunità. A quel punto il tecnico Di Napoli toglie Cocuzza per far posto a  Garcia. Il Melfi si rende pericolosa con Obeng complice la disattenzione difensiva biancazzurra, ma il giocatore di colore spreca. Nell’ultima parte della gara fioccano le occasioni da una parte e dall’altra, il nervosismo in casa Akragas cresce e ne fa le spese il tecnico Di Napoli, allontanato dalla panchina a quanto pare per aver sollecitato un cambio con eccessiva irruenza. Il risultato non cambierà. Akragas e Melfi guadagnano un punticino per parte.

Il risultato è indubbiamente accolto con soddisfazione dagli ospiti perché colto in trasferta. Rammarico nel versante Akragas per una vittoria tanto desiderata e che manca oramai dalla fine di settembre. I biancazzurri hanno mostrato generosità, volontà, impegno ma faticano nella gestione complessiva del match, in avanti non sono incisivi. Ed oggi anche in difesa qualcosa non ha funzionato a dovere.

Un punto. Si guarda avanti. Il campionato è ancora lungo. A fine gara si è sentito qualche fischio da parte di alcuni tifosi delusi dal risultato. Domenica prossima l’Akragas è attesa dal derby sul campo del Siracusa.    

 

 

 

Devi effettuare il login per inviare commenti
  1. Popular
  2. Trending
  3. Comments