Con il Locri conta solo la vittoria. Un risultato diverso aggraverebbe ulteriormente una situazione già molto preoccupante. Il tecnico dell’Akragas Favarin al termine della rifinitura questa mattina allo stadio Esseneto è tornato a parlare di campionato e delle speranze sempre più residue di salvare la stagione. Per riuscire ad evitare la retrocessione diretta servirà un girone di ritorno da protagonisti. “Affrontiamo una squadra ostica ma noi dobbiamo dare tutto per cercare di ottenere i tre punti. La squadra ha lavorato bene e sono contento che i tifosi si stiano ricompattando. Il loro calore e sostegno sarà importantissimo”.
L’Akragas è ancora oggi nel cuore di tanti tifosi. La dimostrazione la presenza di numerosi appassionati fuori dallo stadio Esseneto. In tanti si aspettavano di vedere i promessi nuovi acquisti ma sono rimasti delusi. L’Akragas che domani andrà in campo è la stessa che ha concluso il 2024. A loro il compito di tenere in vita sul campo il club biancazzurro. L’unico acquisto degli ultimi giorni, Pusic, non potrà ancora essere schierato per ragioni di tesseramento.
I tifosi in queste ore si stringono alla squadra ed è emozionante constatare il loro attaccamento ai colori di una maglia gloriosa.
Allo stadio – ma non in campo - si è rivisto anche Desiderio Garufo, da diverse settimane fuori squadra. Lui spera di poter rientrare per aiutare la squadra e dare il proprio contributo d’esperienza e qualità. L’ultima parola spetta alla società.