Due gol in due minuti e la Vibonese porta a casa la vittoria. L’Akragas non riesce a dare continuità alla vittoria infrasettimanale con il Paternò e all’Esseneto è costretta alla resa.
Due a zero il successo dei calabresi di mister Facciolo bravi in apertura di secondo tempo a sfruttare le disattenzioni difensive degli agrigentini. Da quel momento l’Akragas si è sgonfiata cedendo ai più quotati avversari.
E dire che nel primo tempo l’Akragas ha avuto l’opportunità di spostare in proprio favore l’inizio del match ma dal dischetto Meola ha timbrato il palo.
Tra i biancazzurri da rilevare l’esordio dell’ultimo acquisto Salvia, arrivato in settimana. Rammarico per l’esito di una partita che con maggiore attenzione, forse, avrebbe potuto avere un epilogo diverso.
A fine gara il tecnico Favarin si è soffermato proprio su questo aspetto ed ha poi parlato di futuro. “Mercato? Sono in attesa che arrivino i giocatori che possano aiutarci. Le difficoltà della società sono legate anche ad una classifica deficitaria che sicuramente non aiuta. Se resto o, eventualmente, vado via? Ho tempo fino al 31 dicembre per decidere. Aspetto ancora e poi vedremo il da farsi”.
Per la dirigenza in sala stampa è intervenuto il presidente Carmelo Callari. “Il futuro è da scrivere. Riteniamo che la prossima settimana potrebbe essere decisiva”. Alla domanda sulla trattativa in corso per l’ingresso in società di nuovi soci, Callari ha confermato che “ci sono in atto due trattative con due gruppi, uno agrigentino ed uno del Nord Italia. In settimana dovremmo avere risposta. In ogni caso l’attuale proprietà andrà avanti e opererà sul mercato per rinforzare la squadra”.
Nel frattempo, l’Akragas resta fanalino di coda del campionato di serie D mentre i tifosi vedono trascorrere i giorni e cresce in loro la preoccupazione di perdere la quarta serie. E' una corsa contro il tempo per definire la situazione societaria e rinforzare adeguatamente la squadra.