Un punto ciascuno. Licata e Akragas si dividono la posta nel derby del Dino Liotta. Match iniziato con 45 minuti di ritardo a causa del forte temporale che ha anche fatto temere il rinvio.
Uno a uno e un tempo per parte. L’Akragas ha certamente fatto meglio nella prima frazione nella quale la squadra ha giocato con determinazione e volontà mettendo in difficoltà i padroni di casa.
I biancazzurri sono riusciti a sbloccare la gara dopo otto minuti con il colpo di testa di Rechichi sugli sviluppi del corner di Grillo. Gli agrigentini sfiorano il raddoppio con il bolide di Meola ma è bravo il portiere Rossi a deviare. Il Licata non ha mai impensierito il portiere Dregan.
Nella ripresa più Licata che Akragas. I gialloblù di Pippo Romano hanno mostrato un volto diverso, più intraprendente e propositivo.
Per l’Akragas un copione che grossomodo si ripete. La squadra di Lillo Bonfatto rischia in più occasioni e nei minuti iniziali deve ringraziare il difensore De Marino che ha salvato sulle linea di porta sulla conclusione di Minacori. Il gol del Licata arriva al 67esimo su calcio di rigore concesso per l’atterramento di Bonanno ad opera di Rechichi. Dal dischetto trasforma lo stesso Bonanno. A venti minuti dal termine il Licata resta in dieci per l’espulsione di Maimone. L’Akragas recrimina un calcio di rigore per l’atterramento in area di Rechichi ottimamente imbeccato da Grillo ma per l’arbitro Collier è punizione per il Licata e cartellino giallo per il difensore dell’Akragas.
Il derby finisce in parità. L’Akragas rinvia ancora una volta l’appuntamento con la vittoria. In altri tempi e con una classifica diversa il punticino in trasferta avrebbe avuto un sapore più dolce ma con l’ultimo desolante posto l’ambiente akragantino resta depresso e sfiduciato. Mentre il club continua in silenzio stampa, i biancazzurri sono attesi ora da due partite in casa con Enna e Paternò.
Inutile dire che servono necessariamente i sei punti per alimentare le speranze di una salvezza che più passano le domeniche e più si complica. La classifica è corta, nel giro di pochi punti ci sono diverse squadre, ma se non si inanella un filotto di vittorie il cammino verso l’obiettivo si fa davvero molto arduo.