Sempre più ultima. Ora da sola. L’Akragas non riesce a scacciare la crisi e perde ancora. L’ennesima sconfitta arriva in quello che si poteva già definire uno scontro salvezza con l’Acireale. Al Tupparello i biancazzurri hanno offerto una prova negativa. Quella determinazione e “ferocia” sportiva auspicata alla vigilia dal tecnico Bonfatto non si è minimamente vista in campo.
La gara è terminata 1 a 0 per i granata di catanesi cui è bastato il gol di Tortora all’ottavo del secondo tempo.
L’Akragas si è vista solo nel primo tempo. Leveh e Grillo hanno provato a fare qualcosa in avanti ma fuori misura. Il portiere dell’Acireale Zizzania non è mai stato realmente impegnato.
L’Acireale ha sfiorato il gol sul finire di tempo con il tiro dalla distanza di Kapnidis. Il portiere agrigentino Dregan, fuori dai pali, con un colpo di reni è riuscito ad evitare il gol ma cadendo si è infortunato battendo la testa contro il palo. E’ stato costretto a lasciare il campo e trasportato in ospedale per controlli precauzionali.
Nel secondo tempo Akragas praticamente inesistente, evanescente, incapace di fare gioco. Il tecnico Bonfatto prova a rinvigorire il reparto offensivo inserendo Lo Faso ma l’esperto attaccante non incide.
Finisce con un’amara sconfitta che segna il sorpasso in classifica dell’Acireale. Per l’Akragas continua il periodo nero. Dopo 9 giornate di campionato i campanelli d’allarme sono insistenti. Il ritorno in panchina di Bonfatto - risultati alla mano - non sta sortendo gli effetti sperati. Domenica all’Esseneto arriva la Reggina.