Il debutto all’Esseneto del 2023 per l’Akragas è all’insegna dell’ennesima bella vittoria e del nuovo manto erboso, finalmente adeguato. I biancazzurri deliziano il pubblico con una bella prova contro il Mazara regalando due reti di pregevole fattura.
Due a zero firmato nel primo tempo da Semenzin e Mansour. Un primo tempo praticamente perfetto dei ragazzi di Nicola Terranova bravi a mettere le corde un Mazara che, da parte sua, non ha avuto l’approccio migliore alla gara.
Biancazzurri belli a vedersi, gioco brioso, scambi d’altri categoria e gol strappa applausi. L’Akragas ha voglia di chiuderla già nel primo tempo e mette pressione agli avversari. Sfiora il gol in un paio di occasioni e dopo appena 7 minuti va a segno con Augustin Semenzin che in semirovesciata batte il portiere Thomas.
L’Akragas insiste e crea tanto. Vanno vicini al raddoppio Mansour, Vitelli e ancora Semenzin. Il due a zero arriva al 26esimo con Mansour ottimamente servito da Semenzin.
“Giganti” devastanti e Mazara in difficoltà. I trapani di Dino Marino subiscono il gioco dei padroni di casa che avrebbero potuto segnare almeno altri tre gol.
Nella ripresa l’Akragas pensa a controllare il match, allenta la pressione e il Mazara cresce. I gialloblu hanno la possibilità di accorciare il divario con Fernandes, Lo Porto e Gomez ma il portiere Elezaij è bravo e reattivo.
L’Akragas conquista il tredicesimo successo in campionato e la vetta resta saldamente in mano ai biancazzurri con 42 punti, uno in più dell’Enna che sabato in anticipo ha battuto in trasferta il Castellammare. Sulla scia delle prime due la Pro Favara che ha superato in casa il Resuttana San Lorenzo. Mazarese e Don Carlo Misilmeri si dividono la posta.
Contento a fine gara il tecnico dell’Akragas, Nicola Terranova. “Abbiamo giocato un bel primo tempo, la squadra gioca a memoria anche se dobbiamo essere più bravi a concretizzare maggiormente. Nel secondo tempo abbiamo controllato pensando alla finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo. Non è mai facile affrontare il Mazara, una squadra ben organizzata. Andiamo avanti con determinazione. Adesso pensiamo a recuperare le energie in vista della finale di Coppa”.
L’Akragas si conferma squadra di grande spessore, un lusso per la categoria a merito di una dirigenza che ha fatto le scelte giuste e che si sta impegnando a riportare l’Akragas in D. E merito, indubbiamente, all’allenatore Terranova e alla squadra che stanno facendo un grandissimo lavoro quotidiano. Il campionato è ancora lungo, nulla è ancora deciso, ma è doveroso dare merito alle varie componenti. Bisogna continuare così.
Per l’Akragas, dunque, arriva adesso un'altra tappa importante: la finale di Coppa Italia regionale contro l’Igea Virtus del girone B di Eccellenza. Si gioca mercoledì prossimo allo stadio Aldo Campo di Ragusa.