Alla vigilia il tecnico Terranova aveva chiesto ai suoi una prestazione di carattere, personalità, voleva vedere una squadra affamata, battagliera. E così è stato. L’Akragas ha fatto un sol boccone del malcapitato Marineo, che torna in terra palermitana con tre gol sul groppone.
All’Esseneto non c’è stata storia. I biancazzurri, privi dello squalificato Mansour e dell’infortunato Vitelli, hanno dettato legge mettendo alle corde un fragile Marineo costretto subito a rincorrere.
Dopo appena due minuti i padroni di casa sbloccano il match con il solito puntuale attaccante Pavisich bravo a colpire di testa su assist di Baio. Sette minuti dopo il raddoppio firmato dal centrocampista argentino Dalloro con un tiro dal limite dell’area sul quale nulla può il portiere Ceesay. L’Akragas domina la gara e al 19esimo arriva il terzo gol. A firmarlo un altro argentino, il difensore Barrera, sempre più col vizio del gol, sugli sviluppi di un corner.
Partita praticamente in cassaforte già al termine del primo tempo. L’Akragas non concede nulla neppure nella seconda parte della gara. Il Marineo non riesce ad impensierire particolarmente i biancazzurri che controllano agevolmente e con Semenzin hanno la possibilità di realizzare la quarta rete
L’Akragas assolve in pieno al compito di giornata e ritrova la vittoria che mancava da due partite (una in Coppa Italia con la Nissa e domenica scorsa in campionato con la matricola Casteldaccia). I “giganti”, con 13 punti, riconquistano il primo posto seppur insieme all’Enna vittoriosa al “Generale Gaeta” contro lo Sciacca (3-1).
L’Akragas tornerà in campo allo stadio Esseneto mercoledì prossimo 12 ottobre per la gara di ritorno della Coppa Italia con la Nissa del nuovo tecnico Boncore.