Per il secondo anno consecutivo l’Akragas perde la finale per la promozione in serie D. Gli agrigentini falliscono l’appuntamento più importante della stagione. Con una prestazione assolutamente non all’altezza, l’Akragas crolla al “Tursi” incassando dal Martina Franca un pesantissimo 4 -0.
Una gara a senso unico, dominata dai pugliesi con la squadra di Nicola Terranova in balìa degli avversari.
Davanti a 2.600 spettatori, oltre un centinaio i tifosi dell’Akragas, il Martina ha fatto un sol boccone dell’Akragas, in grande difficoltà contro un’avversaria che nel doppio confronto ha dimostrato di essere superiore, sicuramente con maggiore tecnica e carattere, meritando la vittoria ed il salto di categoria.
L’Akragas ha deluso le aspettative dei tifosi: approccio negativo, reazione inesistente ai gol del Martina Franca, fragilità e scollamento tra i reparti. I ragazzi di Terranova hanno fallito un gol incredibile dopo pochi minuti con Pyiuka e poi monologo dei pugliesi che hanno dilagato su tutti i fronti. La squadra di Pizzulli è andata a segno due volte con Ancora, poi Barrera e infine Delgado su calcio di rigore.
Akragas incapace di reagire con efficacia, non in grado di far male ai pugliesi. Nella gara d’andata il Martina Franca riuscì a bucare la retroguardia biancazzurra per ben due volte dimostrando qualità e fisicità. L’Akragas versione finale di ritorno non è mai riuscita a riaprire il match. Nel secondo tempo da annotare le due traverse colpite da Corner e Pavisich ma a risultato ampiamente compromesso. Il Martina Franca nei minuti conclusivi ha anche avuto l’opportunità di realizzare la quinta rete.
Chi si aspettava un’Akragas più combattiva è rimasto molto deluso. Amareggiati a fine gara i tifosi che con grande passione hanno seguito la squadra in Puglia. Festeggia meritamente il Martina Franca. Per l’Akragas epilogo molto amaro. Il 4-0 è eloquente.
I biancazzurri dovranno ripartire dall’Eccellenza, ancora una volta. Smaltita la delusione, alla società guidata dal presidente Giuseppe Deni il compito di ripartire con slancio, programmando perbene, cercando di sbagliare meno possibile in fase di mercato. Escludendo la pessima prestazione di Martina Franca, alla squadra ed allo staff tecnico i complimenti per aver disputato un bel campionato che avrebbe meritato un finale diverso.