L’Akragas conquista la diciannovesima vittoria. Mazarese costretta alla resa grazie a due gol di Santagio Pavisich. Ancora lui tra i maggiori protagonisti all’Esseneto dell’importante successo biancazzurro.
Vittoria voluta con determinazione e meritata dall’Akragas che ha, comunque, dovuto faticare per ottenerla contro una squadra molto ben organizzata ed in lotta per un posto nei play off promozione.
La gara si sblocca dopo 12 minuti di gioco. Sugli sviluppi di un corner ben calibrato da Lavardere svetta Pavisich che di testa batte l’ex portiere del Casteltermini De Miere.
Al 35esimo un pesante colpo per l’Akragas che deve rinunciare a Tuniz espulso per un fallo da ultimo uomo: il difensore trattiene l’attaccante Seckan che era riuscito a superarlo. Cartellino rosso.
La partita è combattuta. Akragas e Mazarese si affrontano con vivacità e agonismo. Entrambe vogliono fare bene e l’uomo in più sembra esaltare i trapanesi di Giovanni Iacono che chiamano all’intervento il portiere Harusha bravo a neutralizzare la conclusione di Ogbebor. Il tecnico agrigentino Terranova preferisce irrosbustire la difesa sostituendo Finessi con Yoboua.
Il primo tempo finisce così. Nella ripresa ancora battaglia tra le due squadre. L’Akragas insiste e al 69esimo trova il due a zero ancora con l’attaccante argentino Pavisich, abile a superare De Miere con un preciso pallonetto.
La Mazarese non molla e pochi minuti dopo riapre il match con Corso. Apprensione poi a seguito dello scontro violento, testa contro testa, tra Prestia e Jammeh che richiede l’intervento dei sanitari e dell’ambulanza.
La Mazarese mette i brividi al pubblico dell’Esseneto allo scadere con Seckan e dopo ben undici minuti di recupero il direttore di gara Caruso di Palermo mette fine alla gara. Festeggia l’Akragas sotto la curva Sud. Tre punti preziosissimi per continuare a difendere il secondo posto dall’assalto del Misilmeri vittoriosa a Sciacca (0-3) e distante quattro punti.