Cinque gol ed una nuova convincente prestazione. L’Akragas ritrova il successo allo stadio Esseneto. I biancazzurri hanno liquidato con un larghissimo 5 a 1 il malcapitato Cus Palermo.
L’Akragas ha subito mostrato i “muscoli” facendo intuire agli avversari che non ci sarebbe stata storia: troppo grande il desiderio di riscattare l’immeritata sconfitta della scorsa settimana. La squadra di Anastasi ha giocato con la giusta determinazione ed i valori tecnici sono emersi. Il Cus Palermo ha retto solo quattro minuti quando il nuovo attaccante Antonio Silvano ha gonfiato la rete del portiere Carnevale. All’ottavo minuto il raddoppio con lo sgusciante Leonardi. Assoluto dominio dell’Akragas. I biancazzurri siglano anche la terza marcatura al 25esimo con il giovane talentuoso agrigentino Bernardo Baio. A cinque minuti dal riposo gli ospiti segnano la rete della bandiera con Pensabene su rigore. Nella ripresa l’Akagas controlla agevolmente la gara e incrementa il bottino: al 50esimo ancora Baio protagonista di un bellissimo gol festeggiato dai compagni e dal pubblico. Il tecnico Anastasi effettua, giustamente, alcuni cambi per dare spazio a chi ne ha avuto meno: in campo Gambino e Treppiedi e poco dopo Giuffrida per Leonardi ed il neo acquisto Montalbano per Corner. L’attaccante Gambino si fa trovare pronto e si ritaglia il suo gol personale al 58esimo. 5 a 1 e partita che finisce tra gli applausi del soddisfatto pubblico dell’Esseneto.
La squadra continua a crescere e a divertire. L’allenatore Anastasi sta facendo un ottimo lavoro e merito alla società per avergli affidato un organico di qualità che, continuando così, potrà regalare soddisfazioni. L’Akragas ha indossato la nuova divisa molto gradita dalla tifoseria: Il “battesimo” con un nuovo successo che alimenta l’autostima e la classifica. Con sacrificio, umiltà e fame di vittorie questa squadra potrà solo fare bene. L'Akragas con 19 punti è adesso ad un punto dalla capolista Canicattì.