Nel primo dei sei minuti di recupero l’Akragas vede sfumare la vittoria. Il Misilmeri raggiunge il meritato pari con Sanyong. All’Esseneto la gara è terminata 2 a 2. Un risultato giusto tra due squadre che hanno dato vita ad un incontro combattuto e aperto fino alla fine.
L’Akragas, priva di alcuni giocatori tra infortuni e squalifiche (Licata e Villa infortunati e Biondo squalificato), avrebbe potuto vincere ma anche perdere. Nel primo tempo, infatti, il Misilmeri è stata più intraprendente e vivace. Dopo sei minuti i palermitani hanno sbloccato il match su rigore trasformato da Lucera per l’atterramento di D’Aleo ad opera del giovane agrigentino Baio. Al 28esimo la squadra di Tomasello ha “rischiato” di raddoppiare ma la traversa si è opposta e un minuto dopo il portiere dell’Akragas, Compagno, sbarra la porta respingendo il tiro di Carioto sfuggito alla marcatura di Cipolla.
L’Akragas si scuote al 40esimo: Fricano serve un ottimo pallone a Sicurella che trafigge l’ex portiere dello Sciacca, Zummo.
Nel secondo tempo il Don Carlo Misilmeri cala di intensità e l’Akragas ravviva il proprio gioco. Il tecnico Di Gaetano inserisce sin dall’inizio Cerra e La Spina al posto di Cipolla e Baio. Dopo due minuti di gioco l’Akragas raddoppia con un bel diagonale sotto porta firmato dall’esperto centrocampista Spinelli. Il Misilmeri non si scompone e continua a credere nel pareggio. Gli ospiti colpiscono ancora la traversa con Accetta e in pieno recupero il nuovo entrato Sanyong trova il gol della domenica. Incontrollato il giocatore del Misilmeri ha lasciato partire un diagonale imprendibile per Compagno.
Finisce 2 a 2. Un punto ciascuno. Rammarico in casa Akragas per una vittoria sfumata in extremis. I biancazzurri si fermano dopo due vittorie consecutive (con Nissa e Canicattì). La squadra di Di Gaetano adesso deve pensare a recuperare i giocatori infortunati e lavorare per essere formazione più solida e concreta a chiudere le partite. Sabato prossimo, in anticipo, i biancazzurri giocano in trasferta col Cus Palermo.