Il mare di San Leone sullo sfondo ma la principale protagonista è lei, Sonia Giordano. L’imprenditrice lombarda del turismo è ufficialmente la nuova vice presidente dell’Akragas.
In casa biancazzurra inizia la nuova era con una donna al vertice del club. Ad introdurla ai giornalisti il riconfermato presidente Giovanni Castronovo.
“Finalmente ripartiamo e programmiamo il futuro con Sonia Giordano. Poniamo le basi ad un progetto che negli anni ci auguriamo riporti l’Akragas nel calcio che conta. Nei prossimi giorni comunicheremo l’organigramma dirigenziale completo ma, intanto, vi anticipo che io sarò ancora il presidente. I vice saranno Sonia Giordano e Giancarlo Rosato. Alessandro Cavarzan (presente alla conferenza stampa) si occuperà di marketing. Totò Bottone sarà il medico sociale ed anche l’anello di congiunzione con i tifosi. Ripartiamo con slancio, ambizione e desiderio di fare le cose perbene”.
Sonia Giordano è ad Agrigento da alcuni giorni per toccare con mano la realtà nella quale ha deciso di investire e scommettere.
“Ho scelto l’Akragas perché qui si respira l’aria vera di calcio. Qui si respira passione e calore. Con Giovanni Castronovo ci conosciamo da tempo e, giorno dopo giorno, è riuscito a coinvolgermi e ad appassionarmi. Il nome Akragas mi ha subito affascinata. Ed è un club con trascorsi importanti in serie C. Sono ben informata.
Dopo aver avuto contatti con qualche squadra del Nord ho scelto senza esitazione di virare verso questa città meravigliosa. Agrigento è storia, archeologia, natura, bella gente. Mi sento a mio agio. Qui, insieme al gruppo dirigente, desidero costruire qualcosa di bello e duraturo nel tempo. Un progetto vero, sviluppato negli anni. Ho visto lo stadio Esseneto e sono rimasta positivamente colpita. Credetemi, non ce ne sono molti così in altre parti d’Italia. Certamente va migliorato, ma partiamo con un impianto invidiabile.
L’ho già dichiarato in qualche precedente intervista, mi piacerebbe che l’Akragas diventi una piccola Atalanta. I giovani talenti locali devono necessariamente essere al centro del nostro progetto. Sono qui principalmente per loro. Le strutture sono carenti? Mancano i campi di gioco? Paradossalmente è un vantaggio. Partiamo da zero e dobbiamo organizzarci. Siamo qui per costruire e trovare le soluzioni con spirito di abnegazione e voglia di superare le difficoltà. Chiedo a voi giornalisti e ai tifosi di sostenermi in tutti i momenti e non solo quando le cose andranno bene. Tutti insieme dobbiamo volere il bene dell’Akragas”.
Ma Sonia Giordano da chi sarà collaborata nel progetto Akragas?
“Non sono sola. Siamo un gruppo di imprenditori. Desidero citare, in particolare, Manuel che cura alcuni miei interessi economici a Dubai. E’ un giovane, sportivo, appassionato di calcio, ambizioso e intraprendente. Manuel, che considero un figlio adottivo, ha preso a cuore le sorti dell’Akragas e mi ha anticipato che qualche volta verrà ad Agrigento. A me, invece, mi vedrete molto spesso. Penso di essere qui ogni due settimane per seguire le gare interne della squadra. Il mio desiderio è quello di vivere attivamente questo progetto”.
L’Akragas, dunque, riparte. La società è al lavoro in realtà già da tempo per programmare la prossima stagione e coinvolgere altre forze produttive. Il presidente Castronovo apre le porte a chi volesse partecipare.
“Abbiamo alcune interlocuzioni avviate e nei prossimi giorni speriamo di avere altre adesioni. Auspico una maggiore partecipazione della classe imprenditoriale agrigentina, al momento silenziosa”.