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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

E’ tempo di saluti per i calciatori dell’Akragas. D’accordo con la società, la gran parte di loro lascia Agrigento prima del 30 giugno, giorno di scadenza del contratto.

Il capitano Alessandro Vono, tramite il proprio profilo facebook, scrive:

“E’ stata una stagione difficile, piena di ostacoli, ma credo sia giusto guardare avanti e ripartire. E’ per me doveroso salutare e ringraziare una città ed una squadra che in due anni mi ha dato tantissimo…Arrivederci, Agrigento. Forse un giorno ci rincontreremo!”.

 

Davanti ad oltre 4.300 spettatori che hanno assiepato le gradinate del pala Dozza, la Fortitudo Bologna vince gara1 degli ottavi di finale dei play off di serie A2 con la Fortitudo Agrigento. 85 a 68 il risultato di un match dominato dai padroni di casa.

La Fortitudo Moncada Agrigento non è mai riuscita ad impensierire la squadra di coach Pozzecco. I biancazzurri hanno provato a contenere gli attacchi di Cinciarini (22 punti) e Mancinelli (15 punti) ma hanno sofferto il gioco sotto canestro dei lunghi bolognesi.

L’unico frangente nel quale Agrigento è stata a stretto contatto con i bolognesi è ad inizio di secondo quarto (22 a 18). Poi la Effe scappa con un +19 e poco dopo +23 (51 a 28 al 22’). Partita a senso unico, saldamente nelle mani della Fortitudo Bologna.

Nell’ultimo periodo i ragazzi di Franco Ciani provano ad accorciare il divario. A cinque minuti dal termine Pepe realizza il canestro del -15 (75 a 60). Bologna chiude gara1 con i giovani Montanari e Murabito.

Le due squadre si ritroveranno di fronte mercoledì 2 maggio, alle 20,30, ancora al pala Dozza di Bologna.

 

Il tabellino

Fortitudo Bologna 85 – Fortitudo Moncada Agrigento 68

 

FORTITUDO BOLOGNA: Cinciarini 22, Mancinelli 15, Okereafor 7, Fultz 4, Murabito, Montanari, Chillo 13, Gandini 6, Amici 3, Rosselli 6, Pini 9, Italiano. All. Pozzecco.

FORTITUDO MONCADA AGRIGENTOCannon 13, Zugno 6, Evangelisti 13, Cuffaro ne, Williams 6, Zilli 3, Ambrosin 8, Guariglia 9, Pepe 8, Lovisotto 2. All. Ciani.

Arbitri: Bartoli, Radaelli, Maschietto.

Note: parziali 22-16, 47-28; 68-49.

 

 

Con una settimana di anticipo si chiude il tormentato e disastroso campionato dell’Akragas. Domenica prossima i biancazzurri osservano il previsto turno di riposo. L’Akragas ha concluso la stagione agonistica con l’ennesima sconfitta. Tre gol incassati dal Fondi, ma non è mancato il solito generoso impegno dei tanti giovani schierati da Mauro Miccichè.

Un campionato “terribile” frutto di una programmazione inesistente e di una gestione fallimentare. L’Akragas chiude la stagione con 6 punti e diverse penalizzazioni subite per irregolarità amministrative (contributi non versati ai tesserati). Non è da escludere che ne arrivino altri da scontare nella prossima stagione. Un plauso ai giocatori che, nonostante le difficoltà, hanno fatto la loro parte con impegno e professionalità. Buona fortuna ai tanti giovani che hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra. 

Buona fortuna all'Akragas il cui futuro dipende da fattori esterni. Il gruppo iraniano subentrerà acquisendo il pacchetto societario dell’Akragas? Ancora nessuna ufficialità ma la trattativa prosegue. Potrebbe essere buon segno. 

L’Akragas saluta la serie C ed il professionismo. Domenica prossima l’ultimo atto di una delle peggiori stagioni della storia biancazzurra. Col Fondi, al “De Simone” di Siracusa dalle 17,30, si passa ai saluti. Gli agrigentini proveranno a congedarsi dalla C con un risultato positivo che non cambierebbe, in ogni caso, il ricordo di un’annata disastrosa, fallimentare, servita a valorizzare alcuni giovani ma che ha sancito la totale incapacità gestionale ed organizzativa.

La retrocessione è bocciatura a scapito di una tifoseria tradita e delusa. Ed il futuro, lo ripetiamo da tempo, dipende dal passaggio di consegne del pacchetto societario.

Il gruppo iraniano interessato all’acquisizione del club dovrà dare una risposta. La trattativa prosegue, seppur lontano dai riflettori mediatici. Operazione complessa per più motivi ma pare che l’interesse degli iraniani non sia tramontato e l’Akragas rappresenta ancora un obiettivo.  

Ad Agrigento si attende la risposta. Non si vuol certamente vivere l’ennesima estate di incertezze. L’Akragas avrà ancora futuro?

Da domenica sera, nel frattempo, alcuni calciatori potrebbero già lasciare la città. E’ tempo di preparare i bagagli. Calciatori, di fatto, in vacanza ed Akragas in bilico.  

Conquistati meritatamente i play off, la Fortitudo Moncada Agrigento lavora per arrivare meglio possibile alla prima gara degli ottavi di finale dei play off. A Bologna, al pala Dozza, lunedì sera (inizio alle 20,30) la temperatura sarà alta per un match importante.

Lo sarà in particolare per i padroni di casa. La Fortitudo Bologna si presenta con i favori del pronostico e con l’obbligo di passare il turno per tentare la scalata alla massima serie di basket. Agrigento arriva all’appuntamento con serenità e con la soddisfazione di aver centrato un obiettivo alla vigilia sperato ma certamente non obbligato.

Il coach della Fortitudo Moncada, Franco Ciani, alla vigilia di gara 1 presenta la sfida con la Fortitudo Bologna.

"E’ il terzo anno che incontriamo la Fortitudo Bologna. La nostra è una squadra giovane e nuova. Dobbiamo maturare in fretta per riuscire a gestire l’impatto emotivo. Nel nostro progetto di valorizzazione dei giovani, affrontare la Fortitudo è difficile, ma nello stesso tempo è stimolante.

Pozzecco? Ci conosciamo da tanti anni. Ho ‘rischiato’ di allenare anche lui, c’è un affetto e rispetto reciproco. Mi aspetto da parte sua una gestione importante dei play off. Noi arriviamo a questo appuntamento sereni. Loro sono i favoriti d’obbligo, dovranno soltanto gestire questo tipo di pressione”.

Un risultato già adesso soddisfacente per Agrigento al termine di una stagione regolare intensa, con qualche incidente di percorso legato ad infortuni senza i quali, probabilmente, i biancazzurri avrebbero potuto ottenere qualche punticino in più. Il direttore sportivo Cristian Mayer si gode l’ennesimo successo e si sofferma sul fascino dei play off.

"I play off ti regalano delle sensazioni positive, significa che si è fatto un buon lavoro. Sono partite bellissime. Hai solo un risultato davanti a te, ed è la vittoria. Si gioca per vincere, chi vince andrà avanti.

Molti giocatori sentono la pressione, ma si gioca per un solo obiettivo. La concentrazione deve essere massima, la pressione si deve sconfigge con la concentrazione. L’effetto Pala Dozza? Penso che contribuirà molto a concentrare i giocatori"

 

Le due Fortitudo ancora di fronte nei play off. La sfida tra Agrigento e Bologna si ripropone. Pronostico a favore di Bologna ma Agrigento non ha nulla da perdere ed il non dover vincere ad ogni costo potrebbe riservare sorprese.

Ecco il calendario della serie.

Gara 1 e 2

Fortitudo Bologna – Fortitudo Moncada Agrigento

lunedì 30 aprile e mercoledì 2 maggio alle 20,30  (PalaDozza Bologna)

 

Gara 3 e 4

Fortitudo Moncada Agrigento – Fortitudo Bologna

sabato 5 maggio e lunedì 7 maggio alle 20,30 (Pala Moncada).

 

Eventuale gara 5

Fortitudo Bologna – Fortitudo Moncada Agrigento

giovedì 10 maggio alle 20 e 30  (PalaDozza Bologna)



L’ultima trasferta della stagione per l’Akragas è come molte le altre: impegno e generosità non sono mancate ma il risultato sul campo è stata la sconfitta.

Al “Granillo” i biancazzurri sono stati battuti due a zero con gol, uno per tempo, di Sciamanna e Provenzano. Con la facile vittoria interna la Reggina conquista la salvezza. Per l’Akragas la consolazione di aver dato spazio ai giovani e di aver consentito loro di mettersi in mostra su un campo calcato in passato da squadre di A e B.

In particolare, l’Akragas ha fatto esordire Indelicato e Giorgio (rispettivamente del 2001 e 2002) e dato spazio sin dall’inizio a Caternicchia, Petrucci e Minacori.

Per l’Akragas si avvia a conclusione una delle stagioni più brutte della propria storia. Il congedo dal professionismo ha sapore molto amaro ed un futuro, ancora oggi, con tante nubi. Si attende di conoscere l’esito della lunga trattativa con il gruppo iraniano.

La Fortitudo Moncada Agrigento vince sul parquet di Roma e conquista l’accesso ai play off. Per il quinto anno consecutivo i biancazzurri centrano l’importante meritato traguardo. 

Agrigento si impone col punteggio di 81 a 86 al termine di una gara combattuta. La svolta nel terzo quarto quando la Fortitudo ingrana la marcia che porta al sorpasso grazie alla verve di Williams.

La Fortitudo Moncada ha mostrato personalità nel gestire la parte di finale della gara, contrastando uno scatenato Sims autore di ben 41 punti e autentico trascinatore di Roma.

La Fortitudo Moncada Agrigento ha giocato una buona gara. Zilli sotto le plance ha confermato il proprio valore. Bene anche Zugno, Cannon e Ambrosin.

La Leonis Roma nell’ultimo quarto si è portata sul -5 ma non è riuscita nell’intento di vietare agli agrigentini di festeggiare l’accesso ai play off per il quanto anno consecutivo.

Un successo nel successo considerando le premesse della vigilia. Va ricordato che all’inizio di stagione l’obiettivo fissato era la permanenza in A2. Franco Ciani, d’intesa con il direttore sportivo Cristian Mayer, sono riusciti a comporre e plasmare un gruppo giovane ma che si è rivelato competitivo.

Adesso i play off metteranno di fronte ancora una volta la Fortitudo Bologna. Sfida difficile ma sempre affascinante. L’auspicio è che il pubblico agrigentino non si lasci sfuggire l’occasione di sostenere e gratificare la Fortitudo Moncada per come merita e gustarsi pallacanestro di valore.

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