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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Tre punti di penalizzazione. E’ questa la decisione del Tribunale Federale Nazionale  in merito al procedimento istruito dalla Procura Federale sulla base dell’attività istruttoria avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro. All’Akragas, oltre ai tre punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione in corso, è stata inflitta una ammenda di 4.500 euro.

"E' una ingiustizia che  ci costringerà a presentare il dovuto appello utile a farci riconoscere la totale estraneità ai fatti contestati – dichiara il presidente del club biancazzurro, Silvio Alessi -. Sono amareggiato ma fiducioso. Amareggiato perché tutte le richieste della Procura Federale sono state notevolmente ridotte ed in alcuni casi azzerati mentre alla nostra società hanno tolto solo un punto.

 

 Andremo avanti consapevoli che, attraverso i nostri legali, sapremo affermare i nostri valori sportivi improntati sulla correttezza e lealtà. Sono fiducioso e attenderemo ancora qualche mese prima di avere riconosciuta la nostra lineare condotta sportiva".

Dopo la vittoria di Monopoli adesso si attende la risposta del pubblico. Il tecnico dell’Akragas, Pino Rigoli, vuol vedere lo stadio pieno. “Il pubblico deve essere la nostra forza aggiuntiva in questo girone di ritorno. Domenica col Cosenza mi piacerebbe vedere all’Esseneto tanti tifosi, quelli che ci hanno sempre sostenuto e supportato per ottenere i successi che ci hanno consentito di arrivare dall’Eccellenza alla Lega Pro. Il calore dello stadio Esseneto è qualcosa di emozionante che indubbiamente sprona a fare di più, trascina i giocatori in campo. Il pubblico di Agrigento è stupendo”.

Il nuovo condottiero dell’Akragas, uno dei tecnici sicuramente più amati della storia del club biancazzurro, chiama a raccolta i tifosi per una gara che si preannuncia difficile e per questo l’apporto del pubblico potrà risultare determinante. La sfida col Cosenza, peraltro ex squadra di Rigoli, segna l’esordio in panchina del tecnico. Una gara dal sapore speciale, dunque, per l’allenatore dell’Akragas che spera di centrare la prima vittoria interna della stagione.

C’è da spezzare l’incantesimo negativo per costruire in casa quella salvezza tanto auspicata. Il fattore campo potrà risultare decisivo: quasi tutte le dirette concorrenti alla permanenza in Lega Pro dovranno, infatti, passare da Agrigento.

 

Ma un passo alla volta. Domenica arriva il Cosenza del tecnico Roselli (squalificato), dell’ex Giovanni Cavallaro (apprezzato ad Agrigento nella squadra allenata da Mimmo Bellomo prima e Antonello Capodicasa dopo, nel periodo di presidenza Seidita). Da Cosenza è previsto l’arrivo di un centinaio di sostenitori organizzati. Fischio d’inizio alle 14,30. Arbitra  Stefano Giovani della sezione di Grosseto. 

 

Dopo la Venere un altro importante reperto rientra in Italia, ed in particolare ad Enna. E’ la testa di Ade, un meraviglioso marmo (detto anche Barbablù), con i ricci della barba colorati, trafugato alla fine degli anni settanta nel sito archeologico siciliano di Morgantina, in provincia di Enna.

La testa di Ade era stata venduta al Paul Getty Museum di Malibù dal collezionista di New York Maurice Tempelsman per 500mila dollari.

 

Il reperto sarà esposto nel museo ennese di Aidone, lo stesso dove è custodita la Venere. La vicenda si conclude dopo quasi tre anni. Un lungo iter da quando il Paul Getty Museum aveva ammesso di aver comprato l’opera d’arte sul mercato nero.  

La Lega Nazionale Pallacanestro ha reso noti il calendario delle gare e gli orari delle gare della Final Eight della Coppa Italia – IG Basket Cup 2016 che si giocherà a Rimini dal 4 al 6 marzo.

Ecco il programma completo.

 

VENERDÌ 4 MARZO  

QUARTI DI FINALE

Ore 16.15: Centrale del Latte Amica Natura Brescia–Novipiù Casale Monferrato (Arena Parigi 1999)
Ore 18.30: Givova Scafati-De’ Longhi Treviso (Arena Parigi 1999)
Ore 20.00: Moncada Agrigento-Dinamica Generale Mantova (Arena Atene 2004)
Ore 20.45: Andrea Costa Imola-BCC Agropoli (Arena Parigi 1999)

 

SABATO 5 MARZO

SEMIFINALI
Ore 18.30: vincente Brescia/Casale Monferrato-vincente Scafati/Treviso (Arena Parigi 1999)

Ore 20.45: vincente Agrigento/Mantova-vincente Imola/Agropoli (Arena Parigi 1999)

 

DOMENICA 6 MARZO

FINALE
Ore 18.15 (Arena Parigi 1999)

 

 

Anche quest’anno ad Agrigento si rinnova l’appuntamento con l’importante evento folclorico, tra i più prestigiosi del mondo. Diversi gli eventi in calendario dal 12 febbraio al 13 marzo. Sotto il programma completo.

 

Agrigento, 12 febbraio – 13 marzo 2016

71° SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE
1° Weekend (12/14 Febbraio 2016)
VENERDI 12
Festival internazionale “I bambini del mondo”
-Incontro con le Autorità comunali
-Grande parata con i gruppi folk
-Teatro Pirandello: Spettacolo dei gruppi
-Street food siciliano
 

SABATO 13 
Festival internazionale “I bambini del mondo”
-Passeggiata della pace e della fratellanza tra i popoli (Valle dei Templi)
-Museo archeologico: conferimento premio “Claudio Criscenzo” e spettacolo dei gruppi
Corteo delle Bande Musicali Siciliane ed esibizioni
-Street food siciliano

DOMENICA 14 
Festival internazionale “I bambini del mondo”
-Sfilata dei gruppi folk internazionali
-Spettacolo dei gruppi folk internazionali
-Momento collettivo di preghiera di tutto il Mondo
-Esibizione delle Bande Musicali Regionali
-Street food siciliano

2° Weekend (19/21 Febbraio 2016)
VENERDI 19
Sagra del mandorlo in Fiore
-Confronti non competitivi ed esibizioni di gruppi folk siciliani
Mostra Storica del Carradore, Esposizione del carretto siciliano
-Street food siciliano

SABATO 20
Sagra del mandorlo in Fiore
-Confronti non competitivi ed esibizioni di gruppi folk siciliani
-Festa dei Carretti Siciliani e dei cavalli
-Mostra Storica del Carradore, Esposizione del carretto siciliano
-Street food siciliano

DOMENICA 21 
Sagra del mandorlo in Fiore
-Confronti non competitivi ed esibizioni di gruppi folk siciliani
-Sfilata dei Carretti Siciliani (con selezione del carretto dell’anno)
-Mostra Storica del Carradore, Esposizione del carretto siciliano
-Street food siciliano

3° Weekend (26/28 febbraio 2016)
Preceduto dalla Festa di San Gerlando 25/26 febbraio con rievocazioni e cortei storici
VENERDI 26
Sagra del mandorlo in Fiore
-Confronti non competitivi ed esibizioni di gruppi folk siciliani
Piazza Slow Food e gli Ambasciatori del Territorio
Festival musicale del Mediterraneo
-Festa del Vino Siciliano

SABATO 27
Sagra del mandorlo in Fiore
-Confronti non competitivi ed esibizioni di gruppi folk siciliani
Piazza Slow Food e gli Ambasciatori del Territorio
Festival musicale del Mediterraneo
-Festa del Vino Siciliano

DOMENICA 28
Sagra del mandorlo in Fiore
-Confronti non competitivi ed esibizioni di gruppi folk siciliani
Piazza Slow Food e gli Ambasciatori del Territorio
Festival musicale del Mediterraneo
-Festa del Vino Siciliano

4° Weekend (4/6 marzo 2016)
VENERDI 4
Sagra del mandorlo in Fiore e del Folk Siciliano 
–Spettacolo competitivo: selezione dei gruppi partecipanti al Festival Internazionale del Folklore
MandorlaFest (I^ giornata): evento celebrativo della mandorla con convegni di studio, momenti espositivi dei semilavorati e prodotti finiti a base di mandorla, degustazioni, laboratori del gusto con lavorazione della mandorla

SABATO 5
Sagra del mandorlo in Fiore e del Folk Siciliano 
–Spettacolo competitivo: selezione dei gruppi locali partecipanti al Festival Internazionale del Folklore
MandorlaFest

DOMENICA 6
Sagra del mandorlo in Fiore e del Folk Siciliano 
–Spettacolo competitivo: selezione dei gruppi locali partecipanti al Festival Internazionale del Folklore
MandorlaFest

61° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE 
(8/13 marzo 2016)

MARTEDI’ 8 
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE 
-Esibizioni del Folklore internazionale
-Tempio della Concordia: Accensione del tripode
-Sfilate per le vie della città
-Festival della canzone siciliana: “Stidda d’amuri” (teatro Pirandello)
-Serata dedicata alle romanze siciliane con la partecipazione dei gruppi agrigentini: nel corso della serata elezione Miss Sagra e Miss Festival
MandorlaFest

MERCOLEDI’ 9
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE 
-Esibizioni del Folklore internazionale
-Sfilate per le vie cittadine
-Fiaccolata dell’amicizia
MandorlaFest

GIOVEDI’ 10
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE 
-Esibizioni del Folklore internazionale
-Sfilate per le vie della città
-Rappresentazioni in Teatro (teatro Pirandello)
World Dance Caravan   Teatro Pirandello
MandorlaFest e Serate a tema enogastronomico e culturale offerte dai paesi partecipanti al festival

VENERDI’ 11
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE 
-Prefettura: ricevimento dei rappresentanti dei gruppi internazionali da parte delle Autorità
-Esibizioni del Folklore internazionale
-Sfilate per le vie della città
-Rappresentazioni in Teatro (teatro Pirandello)
MandorlaFest e Serate a tema enogastronomico e culturale offerte dai paesi partecipanti al festival

SABATO 12
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE 
-Sfilate per le vie della città
-Esibizioni del Folklore internazionale
-Rappresentazioni in Teatro (teatro Pirandello)

DOMENICA 13
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE

-Corteo dei gruppi Folk internazionali e locali
-Valle dei templi: Spettacolo conclusivo e consegna premi e Tempio d’oro
MandorlaFest

Manifestazioni collaterali:
MandorlAra: menù a tema mandorla nei ristoranti agrigentini (dal 12 febbraio al 13 marzo)
MezzaMaratona della Concordia (domenica 6 marzo)
Fiera dell’Antiquariato: prodotti d’epoca e dell’artigianato locale
Fotografa la Sagra: Manifestazione a premi
La Sagra in Vetrina: Esposizione di abiti ed arredi legati al Folklore
Elezione di Miss Sagra e di Miss Festival international del Folklore
Concerto di San Valentino
Raduno dei Camperisti Regionali

 

 

Dopo cinque anni di segno meno i numeri sono in positivo. E’ questa la più importante evidenza dell’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2015.

E’ l’alba di un giorno nuovo? Il 2015 rappresenta l’anno della svolta: torna infatti timidamente a crescere la lettura di libri di carta e in parallelo rallenta – anche se impercettibilmente - quella di libri digitali, si mixa ancor più la produzione di libri di carta e digitali, ma soprattutto torna positivo il mercato, che per i libri di carta registra un +0,7% nei canali trade (dato Nielsen per AIE). Se si considera tutto il mercato – fatturato ebook e tutti gli altri canali (fiere, bookshop museali, etc..) – secondo le stime dell’Ufficio studi AIE, il 2015 chiude con un +1,6% sull’anno precedente.

Torna a crescere la lettura di libri di carta in Italia: la lettura di libri nella popolazione con più di 6 anni è tornata a crescere nel 2015 (elaborazione AIE su dati Istat, +1,2% = 283.000 persone in più che leggono) e riguarda oggi 24milioni di persone. E’ tornata a crescere in particolare tra i lettori deboli e occasionali.

Le fasce dei bambini e ragazzi (6-14enni: 46,5%), le fasce pre-scolari (63%) e gli Young Adults (52,5%) continuano a leggere più libri rispetto alla media della popolazione italiana, che si attesta al 42% (lettori di almeno un libro non scolastico nell’anno).

La lettura di e-book rallenta nel 2015 (elaborazioni Ufficio studi AIE su dati Istat, -5,6% = 277.000 persone in meno) ma continua a riguardare una parte di popolazione italiana sostanzialmente stabile di 4,5-5milioni di persone. I due indicatori, lettura di libri di carta e lettura di ebook, non si possono sommare (per il diverso tipo di rilevazioni) ma i due dati, se analizzati insieme, confermano che ormai è cambiato il mix con cui il lettore combina carta e digitale secondo le sue necessità quotidiane. Anche la lettura di e-book tra i 15-19enni è quasi il doppio (15,3%) rispetto alla media: 8,2%.

Cresce l’offerta di titoli, tra carta e digitale. E cresce la vendita di diritti all’estero: gli editori hanno pubblicato nel 2015 62.250 (elaborazioni Ufficio studi AIE su dati IE – Informazioni Editoriali) diversi titoli in formato cartaceo, a cui si aggiungono ben 56.727 titoli in digitale: gli ebook rappresentano il 91,1% delle novità pubblicate nell’anno. Cresce anche la vendita dei diritti all’estero, al punto che la vendita dei diritti (+11,7%) cresce più dell’acquisto (2%).

E’ segno più nel mercato del libro. Cresce (poco) il mercato ebook: il 2015 chiude per i libri di carta nei canali trade (librerie, librerie online e grande distribuzione), secondo i dati Nielsen per AIE, con un +0,7% (e raggiunge gli 1,202miliardi di euro) a valore e con un -2,1% sul 2014 a copie (sono state vendute 90,9milioni di copie di libri: il dato negativo dovrebbe però essere compensato ampiamente dai download degli e-book).

Il segmento Bambini & Ragazzi è quello che nel 2015 ha trainato di più la crescita sia a copie che a valore: rappresenta nei canali trade – esclusa la grande distribuzione - il 17,4% del valore e il 22,9% delle copie (con il 10,3% dei titoli pubblicati). La non fiction generale - ovvero i libri di politica, attualità, religioni - con un +0,6% a valore e un +1,2% a copie ha contribuito al risultato positivo complessivo. Bene anche la fiction, che chiude in crescita a valore (+2,6%) ma negativa a copie (-1,4%, forse compensata dai download degli ebook).

La vendita di ebook nel 2015 ha raggiunto, secondo le stime dell’ufficio studi AIE, i 51milioni di euro: il 4,3% delle vendite trade.

 Quasi tre quarti della spesa dei lettori italiani nell’acquisto di libri (72,2%) continua a passare attraverso la libreria. Cresce il peso delle catene (che raggiungono quota 41,2%) e cresce, di poco ma dando un segnale positivo, anche quello delle librerie indipendenti (che si attestano al 31%). Gli store online - al netto della vendita di ebook - pesano il 13,9%, tanto quanto la grande distribuzione organizzata.

 “Questi risultati positivi, dopo anni di sofferenza – commenta il responsabile dell’Ufficio studi AIE, Giovanni Peresson –, indicano che anche il libro, prodotto anticiclico per eccellenza, si è collegato all’andamento economico generale e quindi diventa sempre più decisivo il livello di qualità delle proposte editoriali. Segue un trend positivo, che interessa anche gli altri paesi europei: con l’eccezione della Germania, il mercato del libro cresce infatti nel 2015 in tutti i principali Paesi UE. Ciò che è cambiato è il lettore: più autonomo, disincantato, flessibile. Qui si giocherà la partita vera del 2016”.

 

 

La suggestiva “Grotta Monello”, a Siracusa, riapre ai visitatori. E’ nuovamente fruibile a quanti desiderano immergersi nei sotterranei, in quella che è definita la “meraviglia degli iblei”. Il sito è di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Siracusa gestita da Cutgana (Centro universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali e degli agroecosistemi) che da diverse settimane lavora per la completa valorizzazione e fruizione.

La riserva naturale integrale “Grotta Monello” tutela l’eccezionale sviluppo di stalattiti e stalagmiti e il piccolo crostaceo isopode Armadillium lagrecai. Si sviluppa nelle calcareniti dei Monti Climiti su tre livelli con uno sviluppo complessivo di circa 540 metri. 

Per accedere nella grotta sarà necessario inviare una mail di richiesta all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’ingresso sarà possibile tutti i giovedì e un sabato o una domenica al mese.

La riserva “Grotta Monello” da qualche settimana è anche visitabile virtualmente grazie al tour in 3D realizzato nell'ambito del progetto "CET - Fruizione sostenibile di Circuiti EcoTuristici" finanziato dalla Regione Siciliana.

Basta cliccare suwww.cutgana.unict.it/VirtualTours3D

 

 

 “Il superbo delirio di onnipotenza è la radice di ogni peccato. Tale delirio può assumere anche forme sociali e politiche, come hanno mostrato i totalitarismi del XX secolo e come mostrano oggi le ideologie del pensiero unico e della tecnoscienza, che pretendono di rendere Dio irrilevante e di ridurre l’uomo a massa da strumentalizzare”.  

E’ uno dei passaggi contenuti nel messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2016. Il testo è stato presentato in Vaticano, nell’aula "Giovanni Paolo II", dal cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento. Accanto a Montenegro, monsignor Giampiero Dal Toso e monsignor Segundo Tejado Munoz, rispettivamente segretario e sottosegretario del Pontificio Consiglio Cor Unum.

Nel messaggio il Papa si rivolge ai ricchi esortandoli ad ascoltare le istanze dei poveri, ad usare la ricchezza per il prossimo.

“L’inferno è un eterno abisso di solitudine – scrive il Santo Padre -. La nostra fede si traduca in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo. Il povero più misero si rivela essere colui che non accetta di riconoscersi tale: crede di essere ricco, ma è in realtà il più povero tra i poveri. Egli è tale perché schiavo del peccato, che lo spinge ad utilizzare ricchezza e potere non per servire Dio e gli altri, ma per soffocare in sé la profonda consapevolezza di essere anch’egli null’altro che un  povero mendicante. E tanto maggiore è il potere e la ricchezza a sua disposizione, tanto maggiore può diventare quest’accecamento menzognero”.

 

Esso “arriva al punto da neppure voler vedere il povero Lazzaro che mendica alla porta della sua casa, il quale è figura del Cristo che nei poveri mendica la nostra conversione. Lazzaro è la possibilità di conversione che Dio ci offre e che forse non vediamo”.

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