Dopo la vittoria di Monopoli adesso si attende la risposta del pubblico. Il tecnico dell’Akragas, Pino Rigoli, vuol vedere lo stadio pieno. “Il pubblico deve essere la nostra forza aggiuntiva in questo girone di ritorno. Domenica col Cosenza mi piacerebbe vedere all’Esseneto tanti tifosi, quelli che ci hanno sempre sostenuto e supportato per ottenere i successi che ci hanno consentito di arrivare dall’Eccellenza alla Lega Pro. Il calore dello stadio Esseneto è qualcosa di emozionante che indubbiamente sprona a fare di più, trascina i giocatori in campo. Il pubblico di Agrigento è stupendo”.
Il nuovo condottiero dell’Akragas, uno dei tecnici sicuramente più amati della storia del club biancazzurro, chiama a raccolta i tifosi per una gara che si preannuncia difficile e per questo l’apporto del pubblico potrà risultare determinante. La sfida col Cosenza, peraltro ex squadra di Rigoli, segna l’esordio in panchina del tecnico. Una gara dal sapore speciale, dunque, per l’allenatore dell’Akragas che spera di centrare la prima vittoria interna della stagione.
C’è da spezzare l’incantesimo negativo per costruire in casa quella salvezza tanto auspicata. Il fattore campo potrà risultare decisivo: quasi tutte le dirette concorrenti alla permanenza in Lega Pro dovranno, infatti, passare da Agrigento.
Ma un passo alla volta. Domenica arriva il Cosenza del tecnico Roselli (squalificato), dell’ex Giovanni Cavallaro (apprezzato ad Agrigento nella squadra allenata da Mimmo Bellomo prima e Antonello Capodicasa dopo, nel periodo di presidenza Seidita). Da Cosenza è previsto l’arrivo di un centinaio di sostenitori organizzati. Fischio d’inizio alle 14,30. Arbitra Stefano Giovani della sezione di Grosseto.