Non era facile vincere in quel campo. La pressione ed il calore del numeroso pubblico rietino unito all’aggressività e fisicità dei padroni di casa erano davvero un mix non di poco conto. Ma la giovane e smaliziata Fortitudo Moncada Agrigento ha saputo reagire da vera squadra, giocando con intelligenza tattica e non perdendo la testa nei momenti migliori di Rieti.
E poi nell’ultimo quarto il completamento dell’opera. Agrigento ha neutralizzato il vantaggio di Rieti e con una difesa attenta e attacco spietato si è spianata la strada verso un successo meritatissimo.
Una bella vittoria, sudata e fortemente voluta, che ha fatto felici il gruppetto di tifosi agrigentini “emigrati” a Roma che hanno seguito la squadra del cuore con tanto di maglia e sciarpa biancazzurra.
A fine gara molto soddisfatto il coach della Fortitudo Moncada Agrigento, Franco Ciani.
"Nei primi due quarti abbiamo sofferto molto i nostri avversari. Nei secondi due quarti abbiamo avuto una straordinaria reazione, soprattutto con una grande prestazione difensiva. Non abbiamo prodotto molto in attacco, ma siamo andati davvero bene in difesa.
L'assetto con i 4 piccoli più Cannon ha tolto punti di riferimento, certezze e ritmo ai nostri avversari, riuscendo a prendere l'inerzia della gara e a non lasciarla più. Abbiamo retto l'urto fisico e questo ci ha consentito di ben figurare".