Nell’immediato futuro dell’Akragas c’è ancora Marcello Giavarini. All’orizzonte non si intravede alcuna possibilità di cessione del club. Il gruppo di imprenditori romani interessati ad investire nel progetto Akragas prendono tempo. A riferirlo è lo stesso presidente e socio di maggioranza, Giavarini, il quale in questo modo sgombra il campo dalle indiscrezioni che si susseguono da tempo e, al contempo, prova a spegnere le polemiche degli ultimi giorni.
"Purtroppo la cordata romana che doveva risolvere i problemi economici dell'Akragas ci ha comunicato, attraverso una email di alcuni giorni fa, che per quest'anno, per motivi di tempo, non è in grado di investire nel progetto Akragas.
Il signor De Luca della cordata romana si è riservato di riprendere le trattative per l'inizio della prossima stagione agonistica 2018/2019. E ribadisco e sottolineo, senza ombra di smentita, che ho offerto a loro le mie quote a titolo gratuito per il bene dell'Akragas. Il signor De Luca, che sono convinto leggerà questo comunicato, sa benissimo che ciò che dico è la verità. Ho voluto specificare quanto sopra perché girano voci, false e tendenziose, secondo le quali avrei preteso dei soldi per cedere le mie quote.
Sono solo bugie, destabilizzanti per la Società e la squadra, messe in giro, probabilmente, da chi vorrebbe trarre vantaggio e beneficio dall'ingresso in Società della cordata Romana. Ribadisco, dunque, che la cordata romana non è al momento disponibile ad investire nel progetto di rilancio del calcio akragantino e che, allo stato attuale, non vi è nessuna altra trattativa per la cessione del club".