Ritorna a furor di popolo. Sulla rete ed in giro per la città il suo nome è stato il più ricorrente ed il più acclamato. Chi vedreste sulla panchina dell’Akragas per il dopo Legrottaglie? Pino Rigoli. Poche incertezze. E così è stato. Il desiderio della stragrande maggioranza dei tifosi è stato il volere anche della dirigenza che lo ha richiamato.
Pino Rigoli da ieri sera è il nuovo tecnico biancazzurro. Oggi la presentazione in una affollata sala stampa dello stadio “Esseneto”. Ma in tanti lo hanno atteso ancora prima fuori per salutarlo ed abbracciarlo. Lui felicissimo di tornare “a casa” e desideroso di mettersi al lavoro per risollevare l'Akragas, insieme al suo staff composto dal preparatore atletico Russo ed il preparatore dei portieri La Malfa. Alle domande sul mercato ha risposto che prima vuol vedere la squadra e parlare con i calciatori.
Bisognerà comprendere chi intende restare e chi, invece, vorrà lasciare Agrigento. Si riparte sicuramente da Madonia. Il giocatore nella prima fase della stagione non è riuscito ad esprimere le sue qualità tecniche ma per Rigoli è un punto fermo della squadra che ha in mente.
Per l’Akragas comincia un altro campionato. Si volta pagina. Per il “nuovo” tecnico una opportunità in un torneo importante quale la Lega Pro. Con il sostegno dei tifosi ed il potenziamento dell'organico, la salvezza è un obiettivo raggiungibile. Sabato a Monopoli l’esordio in panchina di Pino Rigoli.