“Oggi finisce un'avventura che mi ha cambiato la vita calcistica e morale. Dopo sei mesi di sacrifici, gioie e dolori, finisce la mia avventura con la maglia dell'Akragas. Non so da dove partire, ringrazio in primis il mister Di Napoli per tutto ciò che mi ha insegnato calcisticamente, ma ancor di più per le doti morali che mi ha trasmesso e fatto capire; ringrazio anche il suo staff super professionale in tutto, lo staff medico composto da Giovanni Calcagno, Claudio Cantavenera e il dottor Giovanni Taverna. Poi un ringraziamento speciale va a Paolo Iacono, un grande uomo prima di tutto e poi un lavoratore incredibile, e a Ciccio Nobile per l'attaccamento che ha per questi colori, come tutti gli ultrà: quel clamoroso al “Cibali” entrato nella storia è stato il picco massimo della mia carriera ed è stato meraviglioso vedere gioire una città intera. Grazie a tutte le persone che ho conosciuto e a tutti quelli che lavorano per questa squadra.
Grazie al presidente Silvio Alessi, al dirigente accompagnatore Biagio Nigrelli e ai direttori Totò Catania e Peppino Tirri per questa chance che mi hanno dato a luglio...e poi loro, ai miei compagni di battaglia dico semplicemente “grazie di cuore” perché siete stati amici, fratelli e compagni di viaggio, vi ringrazio infinitamente. E’ innegabile che un pezzo di cuore resterà sempre qui: Agrigento è la mia seconda casa...da domani inizia una nuova avventura a Catanzaro, carico e pronto a dare il massimo....”
Matteo Zanini