Ripresa del campionato amara per l’Akragas. I biancazzurri lasciano il “Granillo” con una sconfitta che li fa piombare nella zona play out. Non è bastato il solito cuore. La Reggina ha vinto grazie alle due reti siglate nei primi 18 minuti di gioco: marcature che hanno praticamente smontato l’Akragas.
I padroni di casa hanno sbloccato il match dopo tre minuti. Approfittano del grave errore in difesa di Thiago Cazè: Coralli serve un pallone d’oro a Porcino che senza problemi fa fuori il portiere Addario appoggiando il pallone in rete.
Al 18esimo la Reggina raddoppia con un colpo di testa di Coralli.
Al 34esimo occasione gol per l’Akragas. Cochis serve una gran palla a Zanini che a tu per tu con Sala si fa neutralizzare il tiro dal portiere reggino.
Nel secondo tempo Di Napoli inserisce il difensore Riggio per Thiago Cazè e l’attaccante Gomez per Coppola.
Al 63esimo l’Akragas accorcia il distacco sfruttando bene un calcio di punizione. Autore del gol del 2 a 1 l’attaccante Gomez. Da lì in poi la partita si innervosisce e non si registrano altre particolari emozioni. Finisce con la vittoria della Reggina e l’Akragas costretta alla resa.
Per gli amaranto è la quarta vittoria stagionale che le consente di scavalcare in classifica proprio l’Akragas che resta a quota 20. Adesso l’attenzione è rivolta al futuro societario. Dall’ingresso di nuovi soci dipendono le speranze di conservare la Lega Pro. Nel caso in cui entro lunedì prossimo non dovesse farsi avanti concretamente nessuno si profilerebbe un ulteriore ridimensionamento dell’organico con la cessione di altri giocatori. Hanno richieste, ad esempio, Zanini, Gomez, Pane e Carillo. In sostituzione arriverebbero giocatori in prestito gratuito, a costo zero per l’Akragas. Ma si attenderebbe eventualmente l’ultimo giorno di mercato per rimpinguare l’organico. Così si eviterebbe il fallimento ma, probabilmente, non la retrocessione in serie D.