Il lungo digiuno di vittorie si interrompe a Caserta. L’Akragas scaccia la crisi e risponde alle critiche andando a vincere sul difficile campo della Casertana. Un successo in stile Akragas: una ripartenza micidiale ben finalizzata da Salvemini ha messo KO i rossoblù di Tedesco.
Tre punti fondamentali nel difficile cammino verso la salvezza. Successo che alimenta l’autostima dei giovani biancazzurri e, si spera, possa contribuire a riportare serenità e segnare una svolta positiva anche in ambito dirigenziale.
L’Akragas ha vinto con merito. La squadra di Di Napoli non ha certamente rubato nulla giocando con molta applicazione. La gara non è stata avvincente. Primo tempo all’insegna dell’equilibrio. I primi 45 minuti non hanno regalato particolari emozioni. La Casertana ha avuto in mano del pallino del gioco ma non è riuscita ad impensierire il portiere Pane. L’Akragas ha retto in difesa. In avanti, però, pochi spunti di rilievo.
Il primo tiro nello specchio della porta da parte dell’Akragas dopo 40 minuti con Salvemini, ma il portiere Ginestra ha parato a terra senza problemi.
La ripresa si è aperta con una conclusione di Salvemini, deviata in angolo. La risposta della Casertana nella rovesciata dell’attaccante Orlando: bello il gesto tecnico ma imprecisa la traiettoria del pallone. Ancora Orlando si è ripetuto alcuni minuti dopo, ma l’esito è stato lo stesso.
Al 77esimo azione gol della Casertana. Sugli sviluppi di un corner Lorenzini chiama all’intervento il portiere Pane.
Al 79esimo l’Akragas sblocca la partita. Autore del gol Salvemini bravo a sfruttare un’indecisione del diretto avversario. Con un diagonale perfetto Salvemini supera Ginestra e regala il successo ai biancazzurri.
Per l’Akragas si tratta del terzo successo stagionale in campionato. L’ultima vittoria risaliva al 25 settembre, nel derby del “Massimino” col Catania. I biancazzurri salgono a 17 punti in classifica, insieme al Melfi, e staccano il Messina battuta a Melfi.
Per la Casertana è la seconda sconfitta stagionale in casa. In precedenza solo il Monopoli era riuscito a sbancare il “Pinto”.