“L’Akragas non deve essere una meteora. La politica può e deve adoperarsi per garantire futuro e solidità alla società”. Le parole pronunciate in questi giorni dall’assessore del Comune di Agrigento, Giovanni Amico, rassicurano e alimentano le speranze di giungere ad una svolta dirigenziale dopo il disimpegno annunciato dal presidente Marcello Giavarini.
I contatti tra le parti sono avviati da alcuni giorni. Lo stesso presidente Giavarini conferma l’interlocuzione in corso con l’esponente del Governo della città.
“Con l’assessore Giovanni Amico abbiamo chiarito tutto. Da parte mia c’è la piena disponibilità a cedere le mie quote a persone o a cordate di investitori che, il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e l’assessore Giovanni Amico, troveranno e che loro stessi ritengano affidabili e solvibili per continuare il campionato di Lega Pro.
Ricordo a tutti che la cessione delle mie quote di maggioranza a chi vorrà subentrare in società sarà alla simbolica ed irrisoria somma del capitale sociale dell’Akragas. Siamo arrivati al mese di dicembre e non ho ancora ricevuto nessuna richiesta ufficiale da parte di qualcuno interessato, seriamente, a subentrare all’Akragas.
Io, oltre a rimettere le mie quote nelle mani della città, ho incaricato l’Amministratore delegato Peppino Tirri per provare ad intavolare qualsiasi altra forma di maggioranza societaria, senza di me, che possa garantire un sereno percorso all’Akragas.
Mi auguro vivamente per il bene dell’Akragas che nuovi investitori si facciano avanti o che qualche ex socio dell’Akragas passi dalle parole ai fatti”.