Ancora un punto, ma questa volta di quelli molto pesanti. Un punto in trasferta colto sul campo di una delle maggiori pretendenti al salto in B. A Foggia, l’Akragas è riuscita a tenersi stretta uno zero a zero che alimenta una classifica niente male, vale l’ottavo posto e da un ulteriore iniezione di fiducia.
Non era assolutamente facile per i biancazzurri giunti allo “Zaccheria” senza gli infortunati Scrugli e Salandria.
Per il primo lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, lo stesso operato lo scorso anno. Per Salandria, invece, lieve infortunio muscolare.
Nonostante ciò la squadra di Raffaele Di Napoli ha tenuto bene il campo: ha saputo soffrire, resistere, lottare, e in alcune ripartenze ha anche “rischiato” di colpire i rossoneri di Stroppa. In una occasione Zanini ha avuto una buona opportunità ma i padroni di casa sono riusciti ad evitare il gol.
Una gara attenta, di sacrificio, per l’Akragas. Nel secondo tempo, in particolare, super protagonista il portiere Pasquale Pane. Al 52esimo è stato bravissimo a neutralizzare il calcio di rigore battuto dal centravanti Mazzeo.
L’Akragas conquista un punto preziosissimo su un campo dove in poche riusciranno ad ottenerne e continua la marcia verso la salvezza. Un pari che da consapevolezza della bontà del gruppo e della voglia di lottare per la maglia. Da rimarcare nell'Akragas gli esordi del giovane Assisi, ex Crotone, e Sepe.