L’Akragas non riesce ad andare oltre lo zero a zero in casa con il Catanzaro. Questa volta nessuna positiva sorpresa finale. Ed è un pari che delude i 1500 spettatori presenti  allo stadio Esseneto anche se alla fine per i giocatori dell’Akragas solo applausi. Risultato giusto al termine di una partita che ha offerto poco spettacolo da parte di entrambe le squadre.

Nel primo tempo l’Akragas ha il pallino del gioco: buona circolazione di palla e possesso. Catanzaro ben messa in campo da Somma. La gara è sostanzialmente equilibrata. Al decimo prima vera conclusione in porta. La costruisce il Catanzaro con Roselli: palla a lato di poco. La risposta dell’Akragas al 14esimo: Russo effettua un cross perfetto ma Gomez è anticipato dal diretto avversario che evita all’attaccante agrigentino di colpire di testa sotto porta. Ancora Akragas un minuto dopo con un gran tiro di Zanini alto sopra la traversa. Al 25esimo l’attaccante dell’Akragas Gomez è steso in area ma il direttore di gara Strippoli non concede il richiesto calcio di rigore.

Nel secondo tempo l’Akragas fatica ad entrare in partita. Il Catanzaro è più intraprendente e volitiva. La prima conclusione in porta dei padroni di casa al decimo con Longo: il portiere ospite Grandi para in due tempi. Il Catanzaro ci prova al dodicesimo con Baccolo di testa ma la palla finisce sopra la traversa. Di Napoli inserisce Cocuzza al posto di Carrotta ne tentativo di dare maggiore fantasia e imprimere maggiore pressione offensiva. Al 26esimo tiro insidioso di Salandria di poco sopra. Al 32esimo il portiere Pane salva l’Akragas da un gol praticamente fatto opponendosi con il corpo al tiro, a tu per tu, di Giovinco.

Finisce zero a zero. Il ruolino in casa dell’Akragas è di una vittoria e tre pareggi. Terzo risultato utile consecutivo.

In tribuna presenti l'ex bomber del Palermo, Fabrizio Miccoli e l'ex attaccante di Catania e Messina, Giorgio Corona.