Questo risultato non ci deve fare pensare che abbiamo risolto i problemi. Chiaramente in una settimana non ho la bacchetta magica. Posso però dire di aver trovato un gruppo di ragazzi disponibili e seri professionisti…”.
Pino Rigoli esordisce così in sala stampa dopo la vittoria interna con la Sancataldese che ha consentito alla sua Akragas di conquistare i primi tre punti in campionato.
“Sicuramente c’è tanto da fare. Sono contento del risultato, che alimenta l’autostima e muove la classifica, ma non della prestazione. Abbiamo una squadra molto tecnica, specie a centrocampo e negli attaccanti esterni, e non possiamo sbagliare così tanti passaggi. Errori da attribuire principalmente alla tensione. Lavoreremo anche su questo aspetto e mi confronterò con la società per fare il punto della situazione assolutamente per il bene dell’Akragas. Tutti, e rimarco tutti, dobbiamo fare il bene dell’Akragas e remare dalla stessa parte. Solo così possiamo ottenere i risultati sperati. Vietato dividersi o fare polemiche sterili improduttive. Abbiamo bisogno del contributo, a vario titolo, di tutti ”.
Alla domanda se l’Akragas ha vinto meritatamente Rigoli ha risposto così.
“Direi di si perché su quel tiro nei minuti di recupero della Sancataldese il nostro portiere ha fatto una grande parata. La partita è stata combattuta e noi siamo stati bravi a vincerla. I ragazzi hanno dato l’anima per ottenerla. Se la Sancataldese avesse fatto gol non avrebbe però rubato nulla. Desidero rivolgere un plauso alla mia squadra perché in questa prima settimana di lavoro sono stati molto coesi e mi hanno dato ampia disponibilità. Andiamo avanti con la consapevolezza che c’è tanto da fare.