Akragas forte dei punti salvezza già acquisiti. San Luca con ancora il proprio destino da stabilire. La differenza sta proprio lì e la diversa condizione di classifica ha influito sul risultato maturato nel silenzio dello stadio di Agrigento, davanti a pochissimi spettatori.
Il San Luca ha meritatamente vinto il confronto con l’Akragas, due a uno. La squadra di Marco Coppa, nonostante i consueti buoni propositi pre gara, ha giocato una gara opaca, con scarsa incisività e determinazione non adeguata ad ottenere un risultato positivo. L’atteggiamento – va rimarcato - non è stato quello giusto. La squadra ha deluso le aspettative. A fine gara lo hanno riconosciuto in sala stampa anche il capitano Alfonso Cipolla e l’esperto Desiderio Garufo, che hanno chiesto scusa alla tifoseria e alla società promettendo una conclusione della stagione più consona al blasone del club.
Anche il dirigente Giuseppe Deni si è detto deluso richiamando la squadra ad un maggiore impegno per questo finale di stagione. Deni ha dichiarato che se l’attuale gruppo dirigenziale dovesse proseguire il progetto – come molto probabile – nel prossimo campionato l’Akragas vorrebbe presentarsi con ambizioni diverse, puntando ad un torneo d’alta classifica.
Tornando alla gara con il San Luca, l’Akragas l’aveva sbloccata dopo 12 minuti con Litteri su calcio di rigore. Tre minuti dopo il pareggio del San Luca con Pelle. Al 42esimo il gol partita degli ospiti con Diarra.
Tre punti preziosi per il San Luca in chiave salvezza. Per l’Akragas una battuta d’arresto che fa male per il morale dell’ambiente che avrebbe gradito un impegno e un risultato diverso. A fina partita il tecnico Coppa l’ha definita la più brutta prestazione dei suoi in casa. Una mancanza totale di impegno e di professionalità che dovrebbero, invece, esserci sempre.