La delibera del Consiglio di giustizia amministrativa ha riportato entusiasmo nell’ambiente Akragas e alimenta il desiderio di programmare il futuro. Il dirigente Giuseppe Deni e il vice presidente Carmelo Callari hanno incontrato gli operatori dell’informazione.
“La sentenza è una pietra tombale sulla questione – ha dichiarato Deni . La presidente Roberta Lala e tutti i soci hanno tutte le condizioni per ricoprire i ruoli in società. Non vogliamo fare polemica ma possiamo dire che il diritto si è fatto valere. Siamo molto soddisfatti e ancora più carichi e pronti ad andare avanti col nostro progetto”.
L’Akragas potrebbe avere un futuro roseo ed è intenzione del club pianificare una prossima stagione d’alto livello ma dipenderà dalla collaborazione del Comune di Agrigento. Giuseppe Deni si è detto fiducioso.
“Ritengo di poter dire che questa volta il Comune di Agrigento sembra ben intenzionato. Mi riferisco al bando per la concessione della gestione dello stadio Esseneto. Dovrebbe essere pubblicato a breve e noi siamo pronti a partecipare alla gara. Questo lo riteniamo un passo fondamentale per poter programmare il futuro”.
Deni e Callari hanno annunciato interlocuzioni ben avviate con imprenditori agrigentini e anche indonesiani. Sarebbero pronti a partecipare e sostenere finanziariamente il progetto ma la condizione è avere uno stadio efficiente per poter puntare al salto tra i professionisti. I due dirigenti biancazzurri hanno dichiarato che la promozione in C darebbe nuova linfa.
“Abbiamo le idee chiare e pensiamo di avere le capacità per riuscire nell’obiettivo. Se saremo messi in condizioni di avere gli strumenti (ovvero lo stadio) possiamo aprire un nuovo ciclo vincente. D’altronde abbiamo visto che i tifosi agrigentini se non vedono una squadra capace di lottare per le prime posizioni non vengono numerosi allo stadio. Noi abbiamo tutte le buone intenzioni per fare bene. Pensiamo all’ulteriore valorizzazione e potenziamento del settore del giovanile. Aspettiamo con fiducia”.