Nel silenzio spettrale dello stadio Esseneto, senza pubblico per la squalifica di un turno, l’Akragas vince facile il confronto con il finalino di coda Gioiese.
I biancazzurri sono andati a segno sei volte in una partita senza storia, sbloccata dopo pochi minuti dai ragazzi di Coppa che hanno controllato senza correre seri pericoli.
Su un rettangolo di gioco fangoso e insidioso, l’Akragas è riuscita a sbloccarla dopo appena 5 minuti con Grillo su calcio di rigore. Due minuti il raddoppio con il neo acquisto Distefano (ex Igea Virtus).
La Gioiese, dopo un inizio stentato che le è costato due gol, ha giocato con più disinvoltura e complice un calo di intensità dell’Akragas, con Di Maggio su punizione ha chiamato all’intervento il portiere Sorrentino, al rientro dopo aver scontato i tre turni di squalifica.
Nel secondo tempo l’Akragas ritrova l’adeguata concentrazione e dilaga. Al 53esimo autorete di Montefusco che beffa in uscita il proprio portiere Tammaro.
Al 65esimo in gol l’attaccante agrigentino Marrale, all’80esimo il neo acquisto Casadidio e all’85esimo Liga.
Sei a zero. Punteggio netto per un’Akragas che aveva necessità dei tre punti per alimentare ulteriormente la classifica e mantenersi lontana dalla zona a rischio. I biancazzurri salgono a quota 25.