La prima dell’Akragas nella nuova serie D ha un sapore molto amaro. E lo è ancor di più se si considera che l’esordio era una gara assolutamente speciale, il derby col Licata, che all’Esseneto ha richiamato una gran bella cornice di pubblico.
L’Akragas ha subìto quattro gol, frutto di una prestazione al di sotto delle aspettative. I biancazzurri hanno avuto un buon approccio alla gara in cui il portiere ospite Valenti è stato bravo a sventare alcuni pericoli ma l’atteggiamento tattico troppo offensivo si è rivelato dannoso per i padroni di casa al cospetto di un Licata ben messo in campo da Pippo Romano e capace di creare sconquassi ad un centrocampo e a ad una difesa apparsi fragili. Il Licata con precise ripartenze ha severamente punito l’Akragas: al 14esimo gol di Rotulo, al 22esimo il bis con Lanza. L’Akragas ha colpito un palo con Rechici. Nella ripresa solo Licata. I gialloblu’ hanno controllato agevolmente ed anzi hanno rincarato la dose al 61esimo su calcio di rigore con Minacori e al 72esimo con Cappello. A dieci minuti dal termine arriva il gol consolazione dell’Akragas con Marrale.
Il Licata ha vinto con merito. Un gruppo di giovani collaudati affidati ad un allenatore di esperienza. L’Akragas ha forse peccato di presunzione con un modulo votato all’attacco (4-2-4) che ha favorito le ripartenze micidiali del Licata e che ha mostrato i limiti in particolare di difesa e centrocampo.
Chiaramente è solo la prima gara di campionato e l’Akragas ha tutto il tempo per rimediare. Il Licata torna a casa con i tre punti e certamente con maggiori certezze tecnico tattiche. A fine gara il tecnico dell’Akragas Marco Coppa ha chiesto scusa ai tifosi dell’Akragas per la pesante sconfitta interna. “Dispiace per il passivo eccessivo. Fino al 2-0 c’era solo una squadra in campo, l’Akragas. Abbiamo preso due ripartenze e ci siamo fatti trovare impreparati. Peccato perché avevamo il dominio del campo e meritavamo il gol. Nel secondo tempo il rigore ci ha tagliato le gambe. Bisogna ricominciare a lavorare non buttando quel che di buono abbiamo fatto finora, correggendo ciò che non è andato”.
A margine della gara i complimenti alle due tifoserie per il calore ed il colore dato al derby. Tutto è andato nel modo migliore. Grazie al lavoro delle forze dell'ordine e del buon senso non si sono registrati disordini e ciò fa ben sperare per il futuro.