Un primo assaggio di serie D: gara combattuta, sofferta ma vinta ed è ciò che fa ben sperare per il campionato. All’Esseneto l’Akragas batte di misura il Ragusa e va avanti in Coppa Italia. Una vittoria non facile contro un’avversaria determinata e ben organizzata.
L’Akragas è stata concreta e nella prima occasione ha punito il Ragusa. All’ottavo minuto uno straordinario Llama serve un pallone d’oro al giovane Di Mauro che con freddezza castiga il portiere ospite.
I biancazzurri hanno la possibilità di raddoppiare ma il Ragusa si salva. Nel secondo tempo la squadra di Ignoffo sale in cattedra e l’Akragas cala di intensità. Il Ragusa comanda il gioco a centrocampo: possesso palla, velocità e maggiore incisività consentono agli iblei di andare vicina al pareggio in più occasioni ma il portiere dell’Akragas Sorrentino dimostra prontezza e bravura ed evita il pareggio.
L’Akragas ha faticato a fare gioco. A centrocampo netto predominio ragusano. Ma i “giganti” hanno saputo soffrire, stringere i denti e portare a casa un nuovo risultato positivo che fa morale pur con la consapevolezza che la squadra deve migliorare. A fine gara le parole del tecnico dell’Akragas Marco Coppa che ha sottolineato proprio questo aspetto. “Complimenti innanzitutto al Ragusa per l’ottima prestazione. Noi siamo stati molto concreti e cinici e bravi a controllare la gara. Abbiamo sofferto ma abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa soffrire ed è importante anche questo aspetto. Sotto il profilo del possesso palla indubbiamente abbiamo fatto un passo indietro, l’abbiamo sbloccata e purtroppo non siamo riusciti a chiuderla. Dobbiamo mettere in conto che in alcune partite non si esprima un bel gioco ma si vince uno a zero soffrendo. Va bene uguale. A centrocampo abbiamo sofferto il predominio del Ragusa? Siamo ad un mese e mezzo dall’inizio della preparazione e vedere oggi una squadra che non ha difetti sarebbe una grande bugia. Il Ragusa ci ha pressato molto e bisognava essere più veloci. Rispetto alla gara precedente ho visto la mia squadra più stanca. Ci vuole tempo e dobbiamo crescere. Nulla di preoccupante. Mi prendo intanto il risultato, la personalità della mia squadra e il passaggio del turno. Due vittorie su due partite di Coppa Italia”.
Dalla parte del Ragusa il tecnico Ignoffo analizza così la partita.
“Mi dispiace non aver passato il turno ma sono contento della prestazione dei ragazzi. Era un test importante che ci permette di arrivare alla prima di campionato. Abbiamo affrontato una squadra ostica che ci ha messo in difficoltà in qualche palla sporca specialmente nel primo tempo. Mi è piaciuta la nostra reazione nella seconda parte di gara, la voglia di fare e di non mollare mai. Peccato non aver sfruttato le occasioni che siamo riusciti a creare. Adesso ci concentriamo sul campionato”.
Il direttore sportivo dell’Akragas Peppe Cammarata: “E’ stato un assaggio di serie D. Non aspettiamoci gare facili con qualsiasi avversaria. Complimenti al Ragusa per l’atteggiamento e lo schieramento in campo. Una squadra che corre molto e la freschezza fisica ci ha messo in difficoltà”.
Akragas avanti in Coppa Italia. La prossima avversaria sarà il Canicattì dell’ex Orazio Pidatella. Nel frattempo, in settimana è atteso il calendario della serie D.