“Ho deciso di lasciare la presidenza dell’Akragas perché non voglio interloquire con l’amministrazione comunale di Agrigento, con persone che finora (e da due anni) hanno solo pronunciato parole e non fatti concreti per il bene dell’Akragas. Voglio al contempo tranquillizzare i tifosi: non sarò più il presidente ma resto proprietario del club. Il mio cuore è biancazzurro e intendo vincere il campionato, tentare di conquistare la Coppa Italia e riportare presto l’Akragas tra i professionisti”.
Giuseppe Deni nel corso di una conferenza stampa spiega i motivi della decisione. Deluso da promesse tradite, di un finanziamento in favore dello stadio Esseneto annunciato dal Comune di Agrigento e sparito – ha detto Deni – con la caduta del Governo Draghi.
Il nuovo presidente dell’Akragas sarà l’avvocato Giancarlo Rosato. A lui il compito di dialogare con l’amministrazione comunale e, si spera, ottenere ciò che chiede da tempo l’Akragas per poter programmare meglio il ritorno in serie C.
“Noi chiediamo lo strumento di lavoro, ovvero, un terreno di gioco adeguato (pensiamo ad un manto sintetico di ultima generazione che consentirebbe alla squadra di allenarsi quotidianamente e anche al settore giovanile) le torri faro, i seggiolini in tutte le gradinate e la ristrutturazione complessiva dell’impianto che risale alla fine degli anni ’80. Chiediamo di poter gestire l’Esseneto per alcuni anni, un numero adeguato che possa consentire alla nostra società di approntare un piano di rientro finanziario perché è chiaro che se dobbiamo essere noi a realizzare le opere dovremo avere il tempo di recuperare il denaro speso. Mi sembra un ragionamento ovvio”.
Giuseppe Deni si è detto deluso dal sindaco di Agrigento. “Quest’anno non lo abbiamo mai visto allo stadio, non ha mai espresso una parola in favore di una squadra prima in classifica e in finale di Coppa Italia regionale. In tempi di campagna elettorale era presente e ci seguiva e adesso è sparito. Tutto ciò è davvero deludente. Ecco perché non intendo più interloquire con persone che non meritano. Mi auguro che con la presidenza Rosato si possa avere un dialogo più proficuo. Se dovesse arrivare l’affidamento dello stadio Esseneto o il finanziamento? Saremo felici”.
Deni parla di futuro perché questa Akragas vuol continuare a stupire. “I nostri programmi sono ambiziosi. Puntiamo a vincere questo campionato e la Coppa Italia e anticipo sin da adesso che qualora come speriamo saremo in D costruiremo una squadra in grado di lottare per il salto in C. Poi sarà il sindaco a dire ai tifosi come giocheremmo ad Agrigento. Io non mi fermo, anzi. Ho rilevato l’Imolese ed è tutta un’altra realtà. Pensate, il sindaco ci ha messo a disposizione una decina di alloggi popolari non utilizzati per metterli a disposizione della squadra. A Imola c’è un’amministrazione attenta, presente e sensibile”.