L’Akragas si riappropria meritatamente del primato in classifica. E’ questo il verdetto della gara dell’Esseneto. I biancazzurri piegano il Misilmeri con due gol, uno per tempo. Vittoria ineccepibile frutto di un dominio dei ragazzi di Terranova, decisi a riscattare la sconfitta di sette giorni addietro ad Enna.
L’Akragas dimostra di essere squadra solida, di carattere e tanta qualità. E non è un caso se il Misilmeri non è mai riuscito ad impegnare il portiere Elezaji.
Il tecnico agrigentino ha subito fatto esordire i nuovi arrivati Brunetti e El Yakoubi e la loro risposta è stata positiva, considerando anche che si sono uniti alla squadra solo da qualche giorno. Avranno il tempo per ben inserirsi nei meccanismi tattici e dare il loro contributo.
Dominio agrigentino fatto di buone trame di gioco e numerose occasioni da gol con Mansour, Garufo e Semenzin. Proprio l’argentino Semenzin porta in vantaggio l’Akragas al 38esimo con un bel pallonetto sul quale nulla può in uscita il portiere ospite Marino.
Nel secondo tempo il Misilmeri prova a spingersi in avanti ma la difesa dell’Akragas è estremamente attenta e non concede nulla. I “giganti” cercano la via del raddoppio e la sfiorano con Pavisich su cui il portiere palermitano stavolta si oppone bene. Al 90esimo il direttore di gara assegna un calcio di rigore all’Akragas per l’atterramento di Vitelli. Dal dischetto l’esperto Garufo non fallisce la ghiotta occasione e firma il 2-0 che chiude la partita.
L’Akragas può festeggiare con i propri tifosi. Una vittoria importante che consente all’Akragas di tornare ad essere la regina del torneo con 32 punti, segue l’Enna con un punto in meno, Pro Favara 31 grazie alla vittoria netta sul Cus Palermo (5-0) e Misilmeri 29.
Mercoledì, ancora all’Esseneto, la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Akragas e Misilmeri. Si riparte dall’uno a zero per l’Akragas.