Buon pari per l’Akragas in trasferta con la Nissa, 0 – 0, nella gara d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza.
Sul rettangolo di gioco in terra battuta del vecchio “Palmintelli” di Caltanissetta – lo stadio Tomaselli di Pian del Lago è in restyling – la squadra di Nicola Terranova ha nel complesso giocato una buona gara. Spazio a chi finora ha avuto meno spazio (a riposo Caccetta, Cipolla, Semenzin, Lo Cascio e Vitelli), i “giganti” nel primo tempo sono riusciti a collezionare almeno tre occasioni per sbloccare il match con Mansour, Pavisich e Baio. Nessun intervento per il portiere Elezaij.
Nel secondo tempo i padroni di casa – alla loro prima partita dopo l’esonero del tecnico Settineri e con in panchina il vice Fabio Venniro – sono apparsi più propositivi ma non hanno particolarmente impensierito la retroguardia agrigentina se non nell’occasione del calcio di punizione di Azzara. Per l’Akragas da registrare il tiro al volo di Mansour alla metà della ripresa terminato di poco fuori.
La sfida tra Akragas e Nissa finisce in parità. Le due squadre si ritroveranno di fronte mercoledì 12 ottobre allo stadio Esseneto di Agrigento.
A fine gara soddisfatto il tecnico dell’Akragas Nicola Terranova.
“E’ un buon pari che ci consente di giocarci le chance di qualificazione al turno successivo di Coppa. Sapevamo di affrontare una squadra ferita che aveva voglia di riscatto. Siamo stati bravi ad interpretare bene la gara. Una partita equilibrata, il risultato credo sia giusto anche se noi abbiamo creato più situazioni da gol. In questo campo sabbioso già non aver preso gol è una grande cosa. La prestazione di chi ha giocato poco? Non mi aspettavo risposte particolari perché ho la consapevolezza di avere un gruppo importante ed ho avuto la conferma che questi ragazzi sono davvero da Akragas”.
L’Akragas adesso torna a concentrarsi sul campionato. Domenica prossima i biancazzurri saranno impegnati in trasferta a Casteldaccia.