Un gol allo scadere di tempo, su calcio di rigore, trasformato dall’attaccante Pavisich consegna all’Akragas i tre punti. Allo stadio Esseneto il Castellammare è costretto alla resa. Quarta vittoria consecutiva per i biancazzurri che balzano al secondo posto approfittando della sconfitta del Misilmeri.
Una gara vinta con sofferenza ma con merito dall’Akragas. Una gara maschia giocata con grinta da entrambe. I ragazzi di Terranova hanno avuto la possibilità di sbloccarla nel primo tempo con Finessi e Lavardera.
Il Castellammare ha provato a colpire con delle ripartenze ma il portiere Harusha è stato attento. Al 43esimo il trapanese La Mattina stende in area Prestia e per il direttore di gara Comito è rigore. Dal dischetto Pavisich è implacabile. Nulla può il portiere Di Paola.
Nel secondo tempo l’Akragas colpisce la traversa con Tarantino e custodisce l’importante vantaggio che vale la vittoria.
A fine gara la squadra festeggia sotto la curva Sud con i propri tifosi che oggi hanno esposto uno striscione con riferimento al conflitto in Ucraina: “Ferma la guerra Putin”.
A fine gara grande soddisfazione in casa Akragas. Il tecnico Nicola Terranova rimarca la prestazione dei suoi. “E’ sicuramente la migliore partita dell’Akragas quando ne sono alla guida. I ragazzi mi sono piaciuti molto. Non era facile vincere contro il Castellammare. Quanto vale questa vittoria? Vale molto perché alimenta la nostra autostima e ci fa lavorare con maggiore entusiasmo e ottimismo. Andiamo avanti con umiltà e determinazione”.
L’Akragas è ora attesa dalla trasferta, sulla carta facile, di Palermo col Cus. I biancazzurri si godono il secondo posto ma guai ad abbassare l’asticella della concentrazione. L’obiettivo dell’Akragas è adesso difendere il secondo posto.