L’Akragas non riesce nell’intento di conquistare la vittoria sul campo del Marineo. I biancazzurri di Giuseppe Anastasi si devono accontentare del pari 1-1.
Un punto, dunque, che lascia l’amaro in bocca in casa Akragas per come è maturato. La squadra non ha lesinato impegno e volontà ma non sono bastati per ottenere i tre punti.
L’Akragas l’ha sbloccata al 40esimo del primo tempo con Tuniz. Il Marineo ha pareggiato i conti con l’ex Cocuzza al 65esimo.
Le due squadre si sono date battaglia. Anche i palermitani hanno avuto qualche altra occasione ma il portiere Di Carlo è stato bravo ad evitare il raddoppio.
L’Akragas porta a casa un punto ed ha mostrato segnali di ripresa sul piano del gioco ma non basta. La vetta si allontana ulteriormente. Il Canicattì continua a correre: i biancorossi si sono imposti sul campo del Monreale (2-3).
A fine gara il tecnico dell’Akragas è contento della prova ma rammaricato per il risultato. E chiede qualche rinforzo.
“Il risultato ci sta troppo stretto. Abbiamo fatto una grande partita. Siamo stati bravi a costruire tre, quattro palle importanti ed un rigore netto non concesso dal direttore di gara. Gli arbitri devono darsi una mossa, non è corretto ciò si vede in alcune partite. Purtroppo per adesso è così e ce ne facciamo una ragione. Come si esce da questo momento? Dobbiamo continuare a lavorare con impegno e soprattutto stando uniti. Se ne esce solo stando insieme, compatti, determinati, convinti di poter raggiungere l'obiettivo. Ma serve sicuramente qualche rinforzo”.