L’obiettivo è vincere domani all’Esseneto contro la Nissa. E’ una gara certamente importante per l’Akragas che, se non vuol complicarsi ulteriormente il cammino, non può rischiare di allungare ulteriormente il divario dalla capolista Canicattì. I tre punti con la Nissa anche per esaudire il desiderio dei tifosi che sentono particolarmente la partita considerata quasi un derby.
E’ una gara delicata che arriva in un periodo non particolarmente felice per i biancazzurri apparsi evanescenti, quasi privi dell’adeguato mordente, scarsa convinzione di poter e voler ancora ambire al primo posto.
Da ora in avanti, l’Akragas sa bene che se vuole alimentare le speranze di primato non può “inciampare”. Una gara alla volta. Adesso testa alla Nissa. Il tecnico Anastasi chiede ai suoi temperamento, personalità, maggiore voglia di lottare.
Nel frattempo, il club ha comunicato il tesseramento di Mario Almeida Ribeiro Jardel, prima punta, classe 1996, figlio di Mario, indimenticato campione brasiliano del Porto e Galatasaray.
Jardel Jr. arriva all’Akragas dalla Serie D pugliese, girone H, e dalla formazione della Virtus Matino. È presentato come un giocatore “forte fisicamente, un calciatore talentuoso”, alto un metro e 92 centimetri. Mario Jardel ha la doppia cittadinanza portoghese - brasiliana. In passato ha giocato in D con la Matese e Polisportiva FAVL Cimini. In precedenza era stato in terza divisione lusitana col Clube Atlético de Pero Pinheiro dove aveva realizzato ben 6 reti in appena 16 presenze.
Il calciatore questa mattina ha svolto il suo primo allenamento con i nuovi compagni di squadra e domani sarà a disposizione di mister Giuseppe Anastasi per la partita contro la Nissa.