Vittoria e primato solitario. L’Akragas supera all’Esseneto la Parmonval, tre a zero, e sale sul trono quale regina del girone A di Eccellenza. Akragas volitiva, determinata ed effervescente.
I tre punti erano l’obiettivo e la squadra di Giuseppe Anastasi li ha centrati affrontando la Parmonval con lo spirito giusto, anche se l’attuale terreno di gioco non agevola una squadra tecnica come l’Akragas.
I palermitani hanno avuto il merito di giocarsela a viso aperto ma ha prevalso la maggiore cifra tecnica dell’Akragas. La squadra di Marco Aprile ha iniziato bene la gara esprimendo una buona solidità, volontà e voglia di fare bene. Ma l’Akragas impegna Ilardi in qualche occasione (con Leonardi in particolare su colpo di testa) e timbra anche la traversa con Prestia.
L’equilibrio nel punteggio si spezza al 31esimo grazie al sempre più determinante Peppe Gambino: il preciso destro dal limite dell’area del capitano supera Ilardi e fa gioire il pubblico dell’Esseneto.
La Parmonval prova a reagire e colpisce il palo con un tiro dalla distanza di Rappa. I palermitani iniziano bene la ripresa ma l’Akragas. Il raddoppio arriva al 57esimo ad opera di Rosario Costantino. Per la Parmonval è un duro colpo. Da quel momento solo Akragas. I “giganti” si esaltano, al 70esimo realizzano il tris con Prestia di testa e sfiorano la quarta marcatura con Lukas Corner che colpisce il palo. Lo svedese è stato un autentico gladiatore al servizio della squadra: bravo.
Una bella vittoria per l’Akragas che adesso guarda tutte dall’alto con 29 punti. Primato importante che consente di guardare al proseguo con ulteriore fiducia con la consapevolezza che ci sono i presupposti per essere tra i principali protagonisti fino in fondo. Da rimarcare, con rammarico, le pessime condizioni del manto erboso dello stadio Esseneto. Occorrono interventi per consentire alla squadra di esprimere appieno le proprie potenzialità. E poi, i tifosi sono tornati a porre la questione illuminazione. Durante il secondo tempo hanno esposto uno striscione con scritto “accendete la nostra passione” ed acceso le torce degli smartphone per sensibilizzare, ancora una volta, l’amministrazione comunale riguardo l’importanza di dotare lo stadio Esseneto di torri faro, senza i quali il vero rilancio del club è frenato.
Nel frattempo, la squadra di Anastasi continua il proprio cammino con umiltà e tanta voglia di stupire.