Domani sarà la prima volta dei tifosi allo stadio Esseneto. L’apertura al pubblico coincide con l’attesa sfida tra Akragas e Sancataldese, due delle candidate alla vittoria del campionato di Eccellenza. Il tecnico Francesco Di Gaetano presentando il match si è rivolto proprio ai supporters biancazzurri.
“Siamo contenti di averli finalmente con noi anche se in numero ridotto. Saranno poco più di seicento. Mi auguro con tutto il cuore che domani ci diano una spinta importante. Il loro incitamento sarà determinante ma spero che ci aiuteranno dal primo all’ultimo minuto ed ancora di più qualora qualcosa non dovesse andare al meglio nel corso della partita. Conosco i tifosi agrigentini e so quanto tengono alla loro squadra. Sono molto esigenti ed è giusto, ma vorrei chiedergli di sostenerci fino alla fine e poi, eventualmente, dare spazio alle critiche”.
L’Akragas affronta una Sancataldese ambiziosa e costruita per puntare al successo finale. Di Gaetano predica umiltà, rispetto per gli avversari, ma anche determinazione.
“Massimo rispetto per i nostri prossimi avversari ma andremo in campo con la giusta determinazione consci del nostro obiettivo. Ci attende una gara intensa ma siamo pronti. Chiunque andrà in campo farà come sempre il massimo”.
Pronto alla sfida anche il capitano Peppe Gambino, ex di turno.
“Spero innanzitutto che sia una bella partita tra due squadre costruite per vincere. La Sancataldese è una formazione molto competitiva allenata da un tecnico preparato. Dovremo stare concentrati dall’inizio alla fine. Avremo vicini finalmente i nostri tifosi anche se in numero ridotto: speriamo di regalare loro una bella domenica. Se esulterò in caso di gol? Indosso la maglia della squadra della mia città e sono anche il capitano dell’Akragas. Esulterei ma non significherà sicuramente mancare di rispetto alla mia ex squadra. A San Cataldo ho tanti amici ma oggi gioco per l’Akragas”.