E’ ancora tutto in alto mare. Tutto fermo. Sono più gli auspici che le notizie certe. Anche il mondo del pallone non ha date certe, non conosce il proprio futuro. Ciò che appare certo è che molte società non saranno in condizione di riprendere l’attività sportiva. Diversi club professionistici in questi giorni stanno lanciando il grido d’allarme. Difficoltà inevitabili anche per tante società dilettantistiche che si sorreggono essenzialmente su sponsorizzazioni ed il contributo dei tifosi.
In casa nostra, nell’agrigentino, gli interrogativi sono tanti. L’Akragas prova a programmare il proprio futuro ed il presidente Giovanni Castronovo ha annunciato i propositi tramite un post pubblicato sulla pagine facebook del club biancazzurro. L’Akragas è intenzionata a chiedere ripescaggio in serie D e lavora al coinvolgimento di altre forze imprenditoriali. Ecco ciò che scrive Giovanni Castronovo.
“In questi giorni trascorsi a casa ho ricevuto molto messaggi da parte di addetti ai lavori che si sono complimentati per quello che abbiamo fatto. Da tifoso mi sarei aspettato molto di più, ma parlando da dirigente direi che potrebbe bastare così. Questa società è stata rilevata il 26 giugno quando mancava tutto. Era una scatola vuota e l’abbiamo riempita di ottimi calciatori e dirigenti e siamo stati supportati da splendidi tifosi. Il bilancio sarebbe stato anche migliore perché ritengo che con l’arrivo di Gaetano Longo avremmo fatto un ottimo finale di stagione. Quando si riprenderà, lui sarà il nostro allenatore, indipendentemente dalla categoria. È un uomo di carisma che ha dimostrato serietà e attaccamento ai colori, non ha posto questioni e noi lo abbiamo apprezzato molto.
In questi giorni sono in costante contatto con Giancarlo Rosato ed Ernesto Russello per programmare la prossima stagione. Garantiremo le spettanze economiche su giocatori e ai tifosi voglio dire se siamo pronti a raddoppiare. Stiamo cercando di coinvolgere altre forze imprenditoriali da inserire nel nostro gruppo. Siamo a buon punto con i contatti e posso assicurare che se il campionato finisse andremmo a presentare la domanda di ripescaggio in serie D. Molte società non riusciranno a iscriversi e noi stiamo lavorando per farvi trovare con le carte in regola per tentare un ulteriore salto di categoria. Questo spingerà sicuramente i tifosi a starci vicini perché vogliamo portare riportare Agrigento nel calcio che conta”.