Occasione sprecata. L’Akragas conquista solo un pareggio, due a due, a Campofranco contro il Cus Palermo. I biancazzurri rallentano la corsa al primato contro una squadra di bassa classficia, non certo irresistibile, che proveniva da quattro sconfitte consecutive.
L’Akragas del nuovo tecnico Totò Vullo ha mostrato due volti. Nel primo tempo ha proposto il modulo 3-5-2 che con Mutolo non aveva dato buoni frutti e così anche per 45 minuti di gioco. Si è vista una squadra confusa, poco incisiva, che ha concesso ai palermitani due gol: con Matera alla mezzora e Manforte al 38esimo. In mezzo ai due gol, al 35esimo, il pareggio dell’Akragas col solito Gambino su calcio di rigore.
Nella ripresa Akragas più volitiva. Vullo ha cambiato modulo proponendo il 4-4-2 che ha consentito alla squadra biancazzurra di esprimere un calcio più efficace e adatto alle caratteristiche dei giocatori. L’Akragas ristabilisce il pari ancora con Gambino dopo 15 minuti ma, nonostante l’impegno, la determinazione e numerose occasioni gol, non riesce a perforare la difesa dei palermitani che portano a casa un punto d’oro.
Per l’Akragas una domenica storta nella non facile rincorsa alla vetta, l’ennesimo imprevisto contro una squadra di caratura inferiore: in precedenza era successo con Castellammare e Oratorio San Ciro e Giorgio.
Il pari col Cus Palermo è ancora più amaro visto che il Dattilo non è andato oltre il pari con la Sancataldese. L’Akragas avrebbe potuto rosicchiare due punti, da sei a quattro. Ma la realtà è diversa.
A fine gara grande amarezza nelle parole del tecnico Totò Vullo.
“Credo abbiamo un po’ sottovalutato il Cus Palermo. L’interpretazione della gara non è stata ottimale, abbiamo subìto le loro ripartenze e nel primo tempo abbiamo faticato. Meglio nel secondo tempo ma non siamo riusciti a spuntarla. Avremmo dovuto sfruttare maggiormente l’ampiezza del campo e qualche giocatore ha risentito di problemi fisici”.
Il capitano Peppe Gambino guarda l’aspetto positivo della gara. “Mi è piaciuta la reazione della squadra visto che abbiamo rimontato due volte e non era facile. Dovevamo essere più concreti e concedere meno agli avversari. Peccato non aver approfittato del pareggio del Dattilo ma dobbiamo continuare a lavorare con impegno”.
Sabato prossimo per l’Akragas trasferta insidiosa a Palermo contro la Parmonval, ex squadra del presidente Giovanni Castronovo. Se i biancazzurri vogliono puntare alla vetta sono obbligati a vincere.