L’Akragas ritrova la vittoria. Missione compiuta contro una buona Cephaledium. Tre a uno allo stadio Esseneto e tre punti preziosi per il proseguo della stagione. L’Akragas ha vinto con merito giocando con determinazione, cuore e volontà.
I biancazzurri hanno sbloccato la gara dopo ventuno minuti di gioco. In gol l’agrigentino Alfonso Cipolla bravo a colpire di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Al 37esimo l’Akragas resta in dieci uomini per l’espulsione di Biancola. Rosso diretto per un fallo commesso nell’area della Cephaledium. Nell’azione successiva i palermitani guadagnano un calcio di rigore che dal dischetto non falliscono con il bravo Giampiero Clemente. Ma l’Akragas non si perde d’animo e con il capitano Peppe Gambino si riporta in vantaggio. Fin qui il primo tempo.
Nella ripresa la Cephaledium sfiora il gol del pari con l’ex Fabio Messina che sbaglia incredibilmente a tu per tu con Paterniti. I padroni di casa si tengono stretto il vantaggio e sul finire blindano il successo con Bartolo Caronia bravo a battere in contropiede il portiere della Cephaledium.
Tre a uno e giocatori dell’Akragas sotto la curva a ricevere gli applausi dei tifosi che anche oggi hanno sostenuto la squadra con calore e passione. Un successo importante per il morale e per la classifica anche se i problemi per il tecnico Mutolo non finiscono. Domenica prossima dovrà rinunciare a Biancola che sarà squalificato e la panchina non è numerosissima.